Femminile, Linari: "Rispetto per la Juve, ma non abbiamo paura"
Il difensore giallorosso alla vigilia del big match: "Non la viviamo come partita scudetto, però ovviamente vogliamo provare a guadagnare punti che sarebbero importanti"
Domani alle 14.30 al Tre Fontane ci sarà lo scontro diretto tra Roma e Juventus. In uno stadio che sarà sold out Linari e compagne cercheranno di allungare il divario con le bianconere. Proprio il difensore ha rilasciato una intervista a Tuttosport. Di seguito le sue parole.
La qualificazione ai quarti di Champions oltre che possibile è nelle vostre mani: cosa significa?
"Credo che nessuno, alla vigilia del primo mini-girone a Glasgow, pensasse non solo che avremmo passato quel turno, ma che avremmo conquistato l’accesso ai gironi. Per la Roma questa è una prima volta e giocarsela alla pari con tutti, dal Wolfsburg al St Polten e fino allo Slavia Praga, vuol dire che stiamo crescendo come squadra, come individualità e anche sotto il profilo della personalità".
Adesso tutto dipenderà dalla gara di venerdì con il St.Polten?
"Sarà senza dubbio la gara più importante perché può essere decisiva e la fortuna vuole che la giocheremo in casa, spero sostenute da tanti tifosi!"
Ma prima c’è la Juventus, in un mini ciclo “terribile” e determinante per i due cammini: teme che una di queste gare possa togliere attenzione all’altra, o viceversa?
"Lavoreremo a comparti stagni, sono due gare completamente diverse, per due titoli diversi e quindi credo sia giusto che approccio e mentalità siano diversi. Il campionato è lungo e sappiamo che tutto può succedere, sull’altro fronte c’è meno tempo, bisogna essere efficaci subito".
Quella contro le bianconere non è una partita come le altre, negli ultimi anni a ottime prestazioni non sempre avete abbinato i tre punti, dimostrando anche di patire un po’ l’avversario. Domani sarà diverso?
"Abbiamo grande rispetto per la Juve che ci ha sempre messo in difficoltà, è vero, ma l’esperienza in Champions ci sta facendo capire che è giusto avere rispetto per tutti, ma allo stesso tempo paura di nessuno. È vero che in passato l’abbiamo sofferta più dal punto di vista emotivo che di gioco e non sempre abbiamo raccolto quanto visto in campo, ma noi dovremo affrontare questa sfida con l’obiettivo che tutte abbiamo ben chiaro in testa per il nostro cammino".
Che Juve si aspetta?
"Una squadra con la voglia di dimostrare tutto il suo valore e forse anche un po' con la voglia di riscatto alla luce di una qualificazione ai quarti di Champions che è più in forse di quanto si aspettassero e anche rispetto alla nostra".
C'è un aspetto in cui la Roma oggi è più forte della Juventus? E viceversa?
"Direi di no. Io vedo due squadre con caratteristiche, gioco, gestione e qualità distinte. Due squadre molto forti che stanno lottando su due fronti, portando alto il nome dell'Italia in tutta Europa".
Se domani conquistate i tre punti andate a +9 sulla Juve: potrebbe essere decisivo per lo scudetto?
"Assolutamente no: non stiamo pensando a questo perché il campionato è lungo e il campo è strano. Noi viviamo davvero le partite una per una, vincere o perdere fa soprattutto morale, conta rispettare la propria filosofia di gioco. Poi è chiaro che vogliamo provare a guadagnare punti importanti, ma non la viviamo come una partita scudetto".
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