Senza brillare ma a ritmo continuo: la Roma batte anche il Pomigliano

Ritmo continuo e vincente. Al Tre Fontane la Roma ottiene il settimo successo di fila in campionato col secondo 2-0 consecutivo: battuto il Pomigliano nella prima giornata del girone di ritorno. Il canovaccio della gara è stato molto simile a quello della prova contro la Sampdoria nella gara precedente, con le giallorosse che non brillano ma restano in controllo anche se non con tutte le titolarissime, tante occasioni create (e sprecate) e un gol romanista per tempo.

La squadra di Spugna, con Landstrom in campo a far riposare Haavi e la coppia Lazaro-Haug davanti è partita forte sfiorando il vantaggio per diverse volte nei primi 20’, con Cetinja protagonista di tre parate decisive su Linari, Lazaro e Cinotti. Al 45’ Serturini ha coronato un ottimo inizio di gara col gol dell’1-0: ha ricevuto da Andressa sulla destra e quando è arrivata ai 20 metri dalla porta ha lasciato partire un gran destro che si è infilato sotto l’incrocio. Un primo tempo dominato in cui hanno offerto una buona prova anche le “seconde linee”, Landstrom su tutte, garantendo un ritmo poi tenuto anche nella ripresa. La Roma ha sbagliato tanto in zona gol (al 90’ i tiri giallorossi erano 43) ma non ha mai smesso di sviluppare gioco sulle fasce, cercando spesso la testa di Haug o le giocate di Lazaro. Un po’ di nervosismo dopo una manata di Amorim Dias alla subentrata Greggi non sanzionata dall’arbitro ha distratto le giallorosse, che al 73’ hanno concesso alle avversarie l’unica vera opportunità della gara quando proprio la 9 del Pomigliano ha scambiato con Novellino e si è trovata a tu per tu con Ceasar: la romanista ha respinto con un super-riflesso il suo tiro da distanza ravvicinata.

Dopo la disattenzione la Roma ha ripreso il controllo e  l’ingresso di Haavi è stato la fonte di nuovi spunti offensivi. Su un suo cross dalla sinistra al 93’ Haug ha colpito di testa verso la porta e Giacinti ha completato l’opera spingendo dentro il pallone. Prova archiviata senza subire reti per la settima volta, ancora la mira da aggiustare in maniera significativa per evitare rischi inutili, ma con la certezza di una rosa di qualità e della vetta solitaria in classifica. Ora testa alla Coppa Italia.