Femminile: si riparte dalla Sampdoria con un occhio all’Europa
Roma in campo al Tre Fontane per la 9ª di campionato. Andressa è out. Possibile riposo per Bartoli. Spugna: "La Supercoppa è in bacheca, non distraiamoci"
Dolci ricordi e cammini che ricominciano. Oggi alle 12.30 la Roma Femminile affronta la Sampdoria al Tre Fontane nella nona giornata di Serie A (diretta su Timvision), in quella che sarà la prima di una lunga serie di partite ravvicinate tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Le giallorosse si stanno pian piano abituando a tenere i ritmi forsennati che comporta il partecipare alle coppe europee e rispondere della grande ambizione del club e della squadra stessa.
Dopo una sosta per le nazionali che ha visto impegnate 15 romaniste, è curioso che il primo step in un nuovo tour de force sia proprio contro la squadra genovese, perché tutto è cominciato, almeno formalmente, proprio in un Roma-Sampdoria. Era il 7 maggio 2022 quando al Tre Fontane le giallorosse travolgevano 8-0 le blucerchiate sugellando l’aritmetico secondo posto nel campionato scorso, quello che è valso la qualificazione ai preliminari di Champions League, e mandano in estasi i presenti del Tre Fontane che avevano accolto la squadra con una splendida coreografia.
Sono passati pochi mesi eppure sembra una vita, perché ora la squadra di Spugna ha assunto una dimensione diversa a forza di vittorie (in patria e non), è sola in testa al campionato a più tre sulla Fiorentina (vincendo potrebbe addirittura allungare visto lo scontro diretto della Viola contro l’Inter in programma domenica) ed è fresca di trionfo in Supercoppa ai danni della Juventus. Dall’altra parte le blucerchiate sono in crisi, col punto guadagnato all’ultima prima della pausa contro il Parma che ha fermato un digiuno iniziato a settembre.
Un impegno che sulla carta dà la Roma come assoluta favorita, ma le giallorosse dovranno anche fare attenzione a gestire le forze in vista del big match di Champions di mercoledì sera: al Francioni di Latina arriverà il Wolfsburg e sarà probabilmente la gara più difficile della giovane storia romanista. «In nazionale alcune hanno fatto gli straordinari - ha dichiarato il tecnico Spugna ai microfoni del club - quindi dovremo fare delle valutazioni sulla stanchezza di alcune giocatrici»: tra quelle che necessitano di una gestione e che oggi dovrebbe partire dalla panchina c’è capitan Elisa Bartoli, con Landstrom pronta a sostituirla nel caso l’allenatore mantenga la difesa a 4 vista anche al Tardini in Supercoppa.
Non è neanche convocata invece Andressa: è alle prese con una distorsione rimediata contro la Juve, è out oggi ma non preoccupa in vista di mercoledì sera. Nonostante il trofeo alzato al cielo due settimane fa, Spugna vuole mantenere alta la tensione delle sue: «La Supercoppa è in bacheca, siamo tutti contenti ma dobbiamo voltare pagina. Sarà una partita complicata per questo motivo, arriviamo da un bel periodo in cui stiamo vincendo tante partite e dobbiamo continuare a farlo, senza distrazioni».
Il “bel periodo” cui fa riferimento Spugna, in realtà è diventato quasi un anno: nel 2022 la sua squadra ha fatto 50 punti in campionato (16 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta), almeno sette in più di ogni altra nello stesso periodo. È il frutto del lavoro e della mentalità, la stessa che il tecnico esige per portare 11 gare la propria imbattibilità senza sottovalutare un avversario che dalla sosta potrebbe aver tratto giovamento e per arrivare alla gara col Wolfsburg nel miglior modo possibile. Sarà importante ricominciare col piede giusto, magari come il 7 maggio 2022.
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