Supercoppa Femminile: Juve-Roma, al Tardini l'ennesimo rematch di una sfida infinita

Un esame di maturità, con in gioco la Supercoppa. È quello che la Roma Femminile affronterà oggi pomeriggio alle 14.30 al Tardini di Parma contro la Juventus, il solito duello degli ultimi anni per il vertice nel calcio italiano, stavolta con in ballo il primo trofeo stagionale. Per le giallorosse è un vero esame, l’ultima prova per certificare la crescita vertiginosa avuta nell’ultimo periodo che le ha portate per la prima volta ad arrivare a uno scontro diretto con quattro punti di vantaggio in classifica in campionato. Soltanto vittorie (nove) dal 16 settembre tra la Serie A e la Champions League accumulando stanchezza, viaggi e infortuni, ma anche punti, certezze e consapevolezza. Però è un vero esame anche perché quel 16 settembre, giorno dell’unico ko stagionale, si è giocato l’ultimo precedente contro la Juventus, quell’1-0 patito immeritatamente a Torino nella terza giornata di campionato. Una gara che ha rispettato il copione di quelle che l’hanno preceduta: grande prestazione romanista, tante occasioni sprecate e una rete quasi casuale che regala i tre punti alle bianconere.

È successo a settembre col tiro cross di Cernoia, come anche nell’ultima finale di Coppa Italia il 22 maggio scorso a Ferrara, quando un destro di Gama deviato due volte ha superato Ceasar nei minuti finali. È stata praticamente sempre una questione di cinismo e fortuna, con la Juve che fa proprio del saper approfittare di ogni minima chance la sua forza più grande. Dopo un inizio di stagione altalenante dovuto anche a diverse assenze, le bianconere vengono però da due risultati positivi (un pareggio col Lione in Champions e il 2-0 sulla Fiorentina che ha lanciato la Roma da sola in vetta del campionato) e stanno ritrovando continuità. Montemurro dovrà fare a meno di Gama, Nilden e Gunnarsdottir, mentre Spugna non avrà a disposizione Di Guglielmo, infortunatasi proprio nell’ultimo incrocio tra le due squadre. Il tecnico giallorosso dovrebbe affidarsi al consolidato 3-5-2 con la difesa composta da Minami, Linari e Bartoli, Serturini a destra e Haavi a sinistra con il trio Andressa-Giugliano-Greggi a dare ritmi, qualità ed energia a centrocampo. In attacco la certezza si chiama Valentina Giacinti: è al momento la miglior marcatrice della squadra e si sta confermando come il riferimento offensivo che  è sempre mancato. Il ballottaggio è tra Lazaro e Haug: la prima garantisce più dinamismo e soluzioni offensive alle centrocampiste, la seconda ha più fisicità ed è una risorsa determinante sui cross dalle fasce.

Sono attesi circa 4.000 spettatori al Tardini, mentre in tv la gara sarà trasmessa su La 7 e Timvision. I precedenti non sorridono alla Roma, sconfitta per 10 volte su 12, fermata sul pari lo scorso anno al Tre Fontane nella sfida scudetto e vittoriosa soltanto nella semifinale d’andata della Coppa Italia 2020-21 poi alzata da Bartoli e compagne. Oggi però la distanza tra le due  squadre si è ridotta e le giallorosse potrebbero avere la maturità giusta per superare  l’esame e vincere la loro prima Supercoppa.