Roma Femminile

Femminile, Inter-Roma: inarrestabili

Le giallorosse battono le nerazzurre, la stanchezza e le assenze. Restano in vetta. Segnano Serturini e Haavi. È il quinto successo consecutivo in campionato

Serturini in azione contro il St Pouten

Serturini in azione contro il St Pouten (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
30 Ottobre 2022 - 11:00

Vincere, sempre e in tutti i modi possibili. La Roma Femminile ultimamente non sa fare altro e si è ripetuta anche ieri  contro l’Inter passando per 2-1 al “Breda” di Sesto San Giovanni e portandosi prima  da sola in classifica nell’attesa della sfida tra Juventus e Fiorentina di oggi alle 12.30. Oltre a dover affrontare un avversario che non aveva mai perso, le giallorosse si sono ritrovate orfane di Giugliano e Ciccotti per una gastroenterite accusata alla vigilia della sfida, non certo una piacevole sorpresa alla luce del grosso dispendio energetico accumulato nell’ultimo mese tra campionato e Champions.

Spugna ha schierato le sue con un 4-3-3 con Bartoli da terzino destro (centesima presenza in giallorosso per lei) e Serturini e Haavi vicino a Giacinti in attacco. È proprio spingendo sugli esterni che la Roma ha avuto il controllo della gara per buona parte della prima frazione, dove la numero 15 e la norvegese si scambiavano spesso di posizione arrivando sul fondo a crossare o calciare con discreta facilità.

Dall’altra parte l’Inter, che ha dovuto fare a meno della pericolosa Chawinga per un problema nel giorno della gara, cercava di colpire in contropiede e stava per riuscirci al 24’ quando dopo un batti e ribatti in area di rigore Linari (lei alla 50ª da romanista) ha respinto quasi sulla linea di porta una conclusione di Csiszar: nulla di fatto e poi ancora spinta romanista.

La supremazia giallorossa si è concretizzata al 44’ quando Serturini ha ribadito in porta un tiro di Haavi che era finito sul palo: primo e meritato gol stagionale per la numero 15. Nella ripresa c’è stato sin da subito più equilibrio ma un lampo di Greggi a liberare Haavi è valso il raddoppio: al 60’ la numero 11 ha controllato sulla destra, saltato nettamente Merlo e battuto Durante col sinistro. È stato un gol pesante perché da lì il peso dei tanti impegni ha cominciato a farsi sentire, mentre l’Inter ha alzato il baricentro trovando anche l’1-2 per un autogol di Ceasar, spingendo poi per un pari che non è mai arrivato.

Al triplice fischio, nella gioia della squadra, del tecnico e dei romanisti allo stadio c’è tutto il peso di questa vittoria (la quinta consecutiva in A), presa battendo la stanchezza, gli infortuni e un avversario decisamente all’altezza.

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