Champions Femminile, Roma-Slavia Praga: a Latina comincia il futuro
Alle 21 le giallorosse debutteranno nella competizione nella prima giornata della fase a gironi, sognando un posto ai quarti. Out solo Di Guglielmo
Per la Roma Femminile, scrivere la storia è ormai quasi una pratica di routine. Lo ha fatto chiudendo lo scorso campionato al secondo posto alle spalle della Juventus e staccando un pass per il lungo cammino verso la Champions League 2022-23, si è ripetuta nelle grandi notti scozzesi in cui ha eliminato Glasgow City e Paris Fc nel mini torneo di qualificazione e ha completato l’opera eliminando lo Sparta Praga nella doppia sfida del play-off, andando ben oltre le aspettative e aggiudicandosi ufficialmente un posto nella fase a gironi con le altre 15 squadre migliori d’Europa.
Stasera le giallorosse passeranno dallo scrivere la storia a dare forma al loro futuro, come squadra e come club: alle 21 allo stadio Francioni di Latina c’è la sfida allo Slavia Praga, una delle tre avversarie del gruppo B insieme alla superpotenza Wolfsburg e alle austriache del St.Polten. C’è da sfruttare un sorteggio che poteva andare molto peggio per continuare la propria corsa europea verso la qualificazione ai quarti di finale, un traguardo che solo pochissimi anni fa sembrava una chimera e che invece adesso sono un obiettivo realistico. Significherebbe entrare ulteriormente in una dimensione internazionale e coronare il lavoro delle passate stagioni in Italia: dare forma al futuro, appunto.
La Roma arriva a questa partita dopo una vittoria col Sassuolo presa col cuore di capitan Bartoli che ha abbattuto il muro neroverde al 92’ dopo almeno 60’ di puro assedio e anche dal punto di vista dell’organico la condizione è praticamente ottimale con Di Guglielmo come unica indisponibile. Il tecnico giallorosso dovrebbe optare per una difesa a tre composta da Minami, Linari e Bartoli, non è da escludere che Wenninger possa prendere il posto della numero 13, ma è altrettanto difficile immaginare che il tecnico si privi della sua leader in una gara del genere. Molti meno dubbi per quel che riguarda le cinque di centrocampo: Glionna e Haavi sugli esterni (con Serturini pronta a subentrare e la norvegese che si riposerà contro il Como domenica) e la collaudata triade di centrocampo Andressa-Giugliano-Greggi. In attacco favorita la coppia Lazaro-Giacinti, con l’idea di puntare sull’impatto fisico di Haug nel corso della gara, anche alla luce delle caratteristiche delle avversarie decisamente simili a quelle dello Sparta già eliminato. Tante alternative e tanta qualità per imporre il proprio gioco, nella speranza di sfruttare le occasioni che si riusciranno a creare.
La “trasferta casalinga”
Dopo tante polemiche e l’ennesima prova di come dal punto di vista degli impianti sportivi e della burocrazia Roma non sia una città all’altezza del nome che porta, le giallorosse scenderanno in campo al Francioni di Latina dove allo stato attuale delle cose, dovrebbero disputare tutte le gare europee della loro stagione. Per l’occasione il club giallorosso ha provveduto al rifacimento del campo da gioco che versava in condizioni pessime, oltre a qualche “restyling” delle infrastrutture interne e i biglietti sono stati resi disponibili a pagamento per una tariffa che varia dai due ai dieci euro. Nonostante il turno infrasettimanale sono oltre 1.500 gli spettatori che hanno acquistato un biglietto e potranno continuare a farlo anche oggi sul portale online di VivaTicket e nei relativi punti vendita ufficiali (ma non ai botteghini dello stadio). L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 19 e si passerà ai tornelli solo con il biglietto cartaceo, mentre per chi non dovesse essere presente potrà seguire la sfida in diretta tv su Dazn e su Youtube, canale dove verranno trasmesse tutte le sfide della competizione.
Intanto ieri, tra qualche sorriso e tanta concentrazione, la squadra ha svolto l’allenamento di rifinitura al “Giulio Onesti”, mentre oggi partirà per Latina e in tarda mattinata passerà al Francioni per prendere confidenza con il campo da gioco. Poi pranzo in un albergo lì vicino, riposo e alle 19.30 tornerà allo stadio per avvicinarsi al fischio d’inizio e dare ufficialmente inizio al suo futuro da grande.
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