Sassuolo-Roma Femminile 0-1: il cuore di Bartoli risolve i problemi
Un guizzo della capitana al 92’ abbatte il catenaccio di Piovani. Prestazione non brillante ma 3 punti importanti: ora testa alla Champions
Il cuore della Roma ha un nome e un cognome: Elisa Bartoli. C’è la sua firma in quella che è la vittoria più sofferta delle giallorosse in questo campionato, quella arrivata ieri per 1-0 sul campo del Sassuolo. C’è tutta la sua leadership e il suo romanismo in tre punti fondamentali per riportarsi al secondo posto in classifica a -1 dall’Inter dopo una prova in cui la squadra di Spugna non ha brillato, anzi.
All’Enzo Ricci la Roma ha iniziato forte presentandosi diverse volte davanti alla porta di Kresche senza mai però trovare lo spunto giusto per sbloccare il risultato. Col passare dei minuti l’atteggiamento ultra difensivo e dedito solo alle ripartenze del 3-5-2 di Piovani (speculare rispetto al sistema di gioco usato da Spugna con Linari al rientro nelle tre di difesa) ha un po’ imballato le romaniste cui è mancata la solita brillantezza in fase di impostazione e che riuscivano a sviluppare solo delle trame non molto pericolose passando dalle fasce. Con Andressa, Glionna e Minami in panchina per risparmiare qualche forza in vista della Champions, due come Cinotti e Lazaro non hanno sfruttato l’opportunità di mettersi in mostra mentre Giacinti è parsa particolarmente imprecisa in fase di finalizzazione nell’arco di tutta la sfida. Dopo una prima frazione equilibrata e un paio di opportunità in ripartenza per le neroverdi Spugna ha provato a dare una scossa alle sue buttando dentro Glionna, Andressa e Haug all’inizio del secondo tempo: il triplice cambio ha dato una nuova linfa in fase offensiva e dal rientro dagli spogliatoi è stato un continuo assedio romanista.
Il Sassuolo aveva praticamente sempre almeno 5 giocatrici in area di rigore e al 59’ ci si è messa anche la sfortuna a negare il vantaggio: Andressa, servita da Giugliano ha colpito il palo con un sinistro dal limite dell’area. Il tabellino finale recita 27 tiri per la Roma di cui solo tre nello specchio: l’imprecisione stava per costare due punti pesanti alla squadra di Spugna, ma poi è arrivato il guizzo di Bartoli, abile a battere un’imprecisa Kresche al 92’. È stata la prima rete in campionato per la capitana, la più tardiva da quando veste la maglia giallorossa e l’ennesimo simbolo del perché la fascia sul suo braccio sia al posto giusto. Ora testa alla Champions.
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