Femminile, dall'urna di Champions poteva andare molto peggio
Roma nel Girone B con Wolfsburg, Slavia Praga e St.Polten. Dalla quarta fascia, poteva andare molto peggio. Il debutto ci sarà il 20 ottobre
Poteva andare decisamente peggio. Ieri a Nyon si è tenuto il sorteggio per stabilire la composizione dei gironi della Uefa Women’s Champions League 2022-23 e la Roma ha confermato di godere nel torneo di urne fortunate, come era già accaduto in occasione del secondo preliminare, in cui aveva pescato il fisico ma modesto Sparta Praga. Le giallorosse, uniche esordienti nella competizione ad averne raggiunto la fase finale, sono state inserite nel gruppo B insieme alle tedesche del Wolfsburg, le ceche dello Slavia Praga e le austriache del Sankt Polten, ma hanno evitato un gran numero di avversarie ancora più quotate, anche perché le romaniste erano logicamente inserite in quarta fascia. Al di là delle campionesse di Germania in carica, le altre due estratte rientrano nell’elenco di quelle che tanti tifosi e qualche addetto ai lavori inserivano tra le squadre “preferibilmente da incontrare” delle rispettive fasce (seconda lo Slavia e terza il St. Polten).
C’è stato un momento esatto della cerimonia in cui gli auspici dei romanisti e le conseguenti ambizioni della squadra nel cammino europeo potevano prendere una piega del tutto opposta. Quando l’ex calciatrice della nazionale olandese Manon Melis ha pescato dall’urna la pallina che conteneva il nome della Roma (già di per sé un momento storico ed emozionante), per via dei criteri previsti dall’Uefa per il sorteggio, avrebbe pututo inserirla solo nel gruppo A, che vedeva già al suo interno Chelsea, Paris Saint-Germain e Real Madrid; o nel gruppo B. Esattamente alle 13.19 la responsabile del settore femminile dell’Uefa Nadine Kessler, con qualche problemino nell’aprire il biglietto che non deve aver fatto bene alle coronarie giallorosse ("Non è proprio la mia giornata", ha detto per sdrammatizzare), ha estratto una bellissima B, traducendo un 50 e 50 in una spinta di speranza e in un altro buonissimo sorteggio per la Roma. Non sarà stata la giornata della Kessler, ma quella della Roma un po’ sì, che grazie alla sua mano è passata dall’essere la possibile “Cenerentola” del suo girone, a una forza in grado di ambire al passaggio ai quarti di finale.
Le avversarie e il calendario
Preso atto di come la sorte abbia sorriso alle romaniste, va tenuto in considerazione che si tratta comunque di tre avversarie che hanno vinto i rispettivi campionati nella passata stagione e il livello della competizione impone massimi attenzione e rispetto nei riguardi di ognuna delle sfide in programma. "Al di là del sorteggio - ha detto ai canali ufficiali del club il tecnico Spugna - vogliamo concentrarci su quella che sarà la nostra crescita, le partite saranno difficili ma belle da vivere, sarà un’emozione per tutti noi giocare la fase a gironi e provare a esprimere il nostro calcio su un palcoscenico più complicato e ambizioso. Non sottovalutiamo Slavia Praga e St. Polten che hanno più esperienza di noi in questa coppa". Il Wolfsburg ha raggiunto la semifinale lo scorso anno (pur avendo ottenuto solo un punto nella doppia sfida del girone contro la Juventus, quest’anno nel gruppo C con Lione, Arsenal e Zurigo) e ha vinto la coppa nel 2012-13 e 2013-14: le tedesche sono le favorite per il primo posto, ma passano in due. Lo Slavia Praga è entrato nel secondo turno preliminare eliminando le islandesi del Valur grazie all’unica rete segnata all’andata in trasferta, ha grande esperienza in Europa ed è la squadra ceca ad aver rotto una quasi decennale egemonia domestica dello Sparta. Infine c’è il St. Polten, la prima rappresentante dell’Austria nella fase a gironi. A bocce ferme, le ultime due sono oggettivamente alla portata della squadra di Spugna, che inizierà il suo cammino il 20 ottobre contro lo Slavia “in casa”, al Francioni di Latina (sede però non ancora ufficializzata). Sei giorni dopo volerà in Austria e poi il 23 novembre ospiterà il Wolfsburg, prima di andare in Germania l’8 dicembre per una gara pericolosamente inserita tra i big match di A contro Milan e Juventus. Il 16 dicembre il St.Polten sarà in Italia, mentre il 22 è in programma la trasferta in casa dello Slavia, ultimo capitolo certo di una storia tutta da scrivere.
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