Femminile: coreografia, cori e passione nello spettacolo del Tre Fontane
I quasi 1.000 romanisti hanno spinto la squadra alla vittoria per poi festeggiare il trionfo sullo Sparta Praga e l'accesso ai gironi di Champions
"Roma, ovunque andrai noi ci saremo". È la scritta che era al centro della coreografia preparata dai romanisti per la gara contro lo Sparta Praga, quella che ha ricoperto la tribuna quasi piena e ha accolto la squadra al suo ingresso in campo prima dell’impresa europea. C’era un entusiasmo particolare ieri al Tre Fontane e c’erano quasi mille persone nonostante si giocasse di giovedì alle 14.30, una prova d’amore e del crescente attaccamento alla squadra che in campo ha risposto dando tutto fino al fischio finale. È servita anche la spinta dei tifosi a mandare la Roma tanto in alto quanto non era mai arrivata, i cori cantati dall’inizio alla fine, le veementi proteste per le scellerate decisioni arbitrali e l’incoraggiamento costante per ognuna delle giallorosse che per l’occasione indossavano la terza maglia, quella nera con i dettagli rosa. Al triplice fischio, è stata festa totale, un abbraccio meraviglioso che sintetizza la vicinanza della Roma ai suoi tifosi, consci di aver assistito al raggiungimento di un traguardo straordinario e utile a puntare ancora più in alto.
Erano nella tribuna opposta a quella dei tifosi ma avevano la maglia da gara addosso anche Ciccotti e Linari che hanno aiutato le compagne come sempre con le indicazioni e partecipato attivamente al grande successo ottenuto. Oltre alla ct dell’Italia Milena Bertolini, c’era infine anche una buona parte della dirigenza del club romanista: era presente Tiago Pinto, non nuovo a presenze per le gare delle giallorosse, c’era il Ceo Berardi e anche il direttore marketing Max Van Den Doel.
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