Roma Femminile, col ritmo giusto e mentalità da Europa

Un debutto storico contro un avversario che si è rivelato meno insidioso del previsto. La vittoria che la Roma ha ottenuto contro il Glasgow City è stata un riassunto delle qualità della squadra di Spugna e ha evidenziato anche gli aspetti su cui è possibile lavorare per andare il più avanti possibile nel percorso europeo. 

Prendendo in considerazione il fatto che si trattava della prima partita stagionale, al culmine di una preparazione pesante e giustamente focalizzata sul campionato al via il 28 agosto, quanto fatto vedere dalle giallorosse è stato straordinario soprattutto dal punto di vista dell’intensità e della costante pressione portata alla difesa avversaria. Questo approccio, unito all’inaspettatamente bassa linea difensiva avversaria ha permesso alla Roma di controllare la gara per il suo intero svolgimento, riducendo anche i pochi rischi corsi in fase di non possesso. L’unico gol subito, sfortunata autorete di Minami, è stato frutto di un eccesso di zelo nel pressing e di una brutta palla persa a centrocampo, errori che difficilmente le giallorosse nel pieno della condizione si troveranno a commettere di nuovo. Con una rosa più ampia e consapevole, paradossalmente quello che potrebbe rappresentare una criticità importante al crescere del livello delle avversarie (cosa già garantita al prossimo turno contro il Paris Fc) è un problema che le romaniste hanno avuto più o meno sempre nel corso delle ultime stagioni come la mancanza di cinismo sotto porta. Al Petershill Park Glionna e compagne hanno tirato 20 volte, trovando lo specchio nella metà delle occasioni:  è difficile immaginare che le francesi possano concedere così tanto e in quel momento concretizzare di più diventerà determinante. 

"Non abbiamo fatto nulla"

Ciò che non preoccupa minimamente è invece la mentalità che la squadra ha acquisito nella passata stagione. "Risultato storico, ma non abbiamo ancora fatto nulla", ha scritto Linari su Instagram e sulla sua linea sono anche i messaggi e le dichiarazioni delle altre compagne: anche se “novizia” della competizione europea la Roma non ha nessuna intenzione di lasciare qualcosa di intentato. È la stessa mentalità che ha permesso di non crollare dopo la rete scozzese del pareggio o che ha fatto sì che Lazaro, che certo non sarà stata felice di partire dalla panchina, potesse da subentrata dare un’ulteriore svolta alla gara e portare la squadra a chiudere il risultato. Ottenuta una vittoria storica, ora il livello cresce ed è vietato fermarsi: la squadra intanto è rimasta a Glasgow ad allenarsi fino alla sfida col Paris di domenica alle ore 19, con la voglia di crescere e vincere ancora per continuare a sognare l’Europa.