Roma Femminile: con la Fiorentina un 3-0 pesante, ma niente allarmismi
Una prestazione pessima delle giallorosse che arriva nel mezzo di una settimana di "carico" di lavoro. Spugna prova due moduli e tra sette giorni c'è la Champions
Una Roma poco lucida, imprecisa e scarica. Le giallorosse vengono travolte dalla Fiorentina nella seconda e ultima amichevole pre-stagionale e i segnali che arrivano dal campo del “Giulio Onesti” sono tutt’altro che positivi ed esaltanti a meno di una settimana dal debutto in Champions. Se però “non è tutto oro quel che luccica”, vale allo stesso modo il concetto contrario, soprattutto analizzando il contesto degli avvenimenti. Una prestazione e un risultato così negativi sono dovuti, certamente non solo, ma anche alla fase della preparazione che la rosa allenata da Spugna sta attraversando. Soltanto sei giorni fa la Roma ha battuto agevolmente lo Standard Liegi in Belgio, mettendo in mostra un calcio ben più fluido ed efficace di quanto visto ieri. Poi sono arrivati tanti allenamenti di “carico” sulla forza, al culmine dei quali c'è stato il test contro la Viola.
La partita
Allora al “Giulio Onesti” è stata un’occasione di mettere un po’ di minuti nelle gambe e sfidare una squadra che non ha impegni europei. La Fiorentina è entrata in campo più determinata e aggressiva (anche troppo) e la Roma ha sbagliato tanto e faticato a costruire o finalizzare le occasioni da gol. Da un passaggio sbagliato da Giugliano in mediana è arrivato il vantaggio delle toscane firmato da Kajan. Glionna ha fallito un paio di opportunità interessanti in contropiede ma hanno pesato di più gli errori in difesa. Qualche miglioramento si è visto nel finale di primo tempo, soprattutto quando Bartoli si spingeva in proiezione offensiva ma al duplice fischio il risultato era ancora di 0-1. Stessa musica nella ripresa con qualche guizzo romanista in più garantito dall’ingresso di Giacinti (fermata al 67’ in uscita da un’ottima Schroffenegger). Al 72’ un altro errore giallorosso nella fase di costruzione dal basso ha regalato a Boquete il raddoppio e al 79’ è arrivato il definitivo 0-3 grazie a un super gol di Menta dalla fascia destra.
Prove di modulo
Dopo il triplice fischio la Roma si è riunita a centrocampo, Spugna ha parlato con tutte e avrà certamente sottolineato come cali simili una squadra come le giallorosse non dovrebbe mai averli, ma anche fatto capire come questo fosse un piccolo intralcio in una strada più lunga. Un test che gli ha permesso inoltre di provare due moduli e praticamente tutte le giocatrici: 4-3-3 nel primo tempo e 3-5-2 nel secondo, con l’idea di dare spazio alla coppia d’attacco Giacinti-Lazaro, cui manca ancora la sinergia giusta. Ora i test sono finiti e quella che andrà a Glasgow il 18 agosto dovrà essere tutta un’altra Roma.
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