Roma Femminile, Wenninger c’è, ora la difesa è al sicuro
Continua il ritiro per le ragazze allenate da Spugna. Oggi in scena una seduta singola di allenamento. L'austriaca porta esperienza e solidità
La Roma continua a lavorare nel ritiro di Cascia. Sono giorni che potrebbero determinare l’intero andamento della stagione, come era accaduto un anno fa al Terminillo quando la squadra aveva conosciuto il nuovo tecnico Spugna ma già lì c’erano i tratti di una stagione importante. Stavolta le idee del tecnico sono chiare a tutte e l’obiettivo è quello di far inserire al meglio le nuove arrivate ed essere al top già il 18 agosto, quando si cercherà di andare avanti nei preliminari di Champions League eliminando il Glasgow City in uno scontro in gara unica. Per farlo, Spugna sta cercando di gestire le energie del suo gruppo, cercando di dare un equilibrio tra doppie sedute e giornate di lavoro con un solo allenamento.
Ieri, nel corso del sesto giorno di ritiro, le uniche a lavorare la mattina sono state le portiere (ovvero Ceasar, Lind, Ohrstrhom e Gilardi) e le italiane rientrate ieri dall’Europeo. Nello specifico, Linari, Giugliano, Bartoli, Di Guglielmo e Giacinti hanno svolto un lavoro incentrato sulla tecnica. Nel pomeriggio poi sono scese in campo anche tutte le altre: esercizi di rapidità, poi partite a tema e partitelle a campo ridotto. Un lavoro costante e preciso (oggi solo una seduta mattutina), che a Cascia continuerà fino al tre agosto quando la squadra si allenerà la mattina, poi pranzerà e partirà per Roma. Nella Capitale le giallorosse sosterrano un allenamento al Giulio Onesti e il giorno dopo voleranno in Belgio, dove il 6 è in programma l’amichevole contro lo Standard Liegi.
Ieri a Cascia ha raggiunto il gruppo anche Carina Wenninger: il centrale austriaco è rientrata dall’Europeo dove, da capitano, ha raggiunto i quarti di finale con la sua Austria. Dopo una vita al Bayern Monaco è venuta a dare alla Roma l’ennesima certezza a un reparto difensivo che dal mercato estivo è uscito fortificato. Linari, Wenninger, Minami garantiscono solidità, impostazione dal basso e soprattutto alternative: sanno interpretare il ruolo sia in una linea a tre sia a quattro oltre a conoscere benissimo il livello internazionale con cui le giallorosse si rapporteranno in questa e auspicabilmente nelle prossime stagioni. Con la nuova Landstrom, Bartoli e Di Guglielmo, anche sugli esterni le opportunità non mancano. Ancora prima di iniziare la stagione, la difesa della Roma è già al sicuro.
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