Roma Femminile

Femminile: una perla di Giugliano stende l'Empoli, ma si ferma Haavi

La Roma supera di misura le azzurre nella semifinale d’andata di Coppa Italia. Decide una meraviglia su punizione della numero 10. Spugna: «Vorrei maggiore concretezza»

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
14 Marzo 2022 - 10:10

Una pennellata decide una gara difficile. La Roma Femminile batte in trasferta 1-0 l'Empoli nella semifinale d'andata di Coppa Italia, facendo un passo importante verso l'ultimo capitolo della competizione. A Vinci le giallorosse si concedono un turnover moderato (Lind per Ceasar, Bernauer per Greggi, Glionna per Serturini e Pirone per Lazaro) ma controllano la gara con determinazione sin dall'inizio. Sulla fascia destra le due ex della gara Di Guglielmo e Glionna mettono in grossa difficoltà la squadra di Ulderici, con la numero 18 assolutamente incontenibile e solo un po' sfortunata. Dopo 3' Pirone le fa da sponda dentro l'area di rigore e lei calcia forte con l'esterno destro venendo fermata solo dal palo. Nonostante le diverse progressioni sugli esterni e qualche tentativo di lancio a scavalcare la rocciosa difesa azzurra, le romaniste peccano (come spesso è già accaduto) di poca incisività sotto porta (non convincente il rientro di Pirone dal 1') ma raramente soffrono in difesa. L'unica dell'Empoli a cercare di fare gioco per la sua squadra è Dompig che ingaggia spesso dei duelli molto fisici con Soffia (la romanista ne ha vinti nove, nessuno come lei in questo turno della competizione), ma non impensierisce mai Lind tra i pali.

La nota stonata

A metà primo tempo arriva quella che probabilmente l'aspetto più negativo del pomeriggio giallorosso in toscana: dopo una progressione sulla sinistra si ferma Haavi per un problema al flessore della gamba destra ed è costretta a lasciare il campo. Lei è l'anima offensiva della Roma da un paio di mesi a questa parte e perderla prima dei due scontri diretti chiave con Milan e Sassuolo sarebbe davvero un brutto colpo. Gli esami strumentali nei prossimi giorni chiariranno l'entità del problema. Al suo posto entra Serturini che si rende subito pericolosa e contribuisce al dominio territoriale e non solo della squadra di Spugna nel primo tempo. Dominio sfruttato soltanto al 15' della ripresa. La numero 15 guadagna un calcio di punizione da posizione defilata e sul punto di battuta va Manuela Giugliano: l'ex Milan guarda dentro l'area, poi guarda la porta e calcia, disegnando una parabola che va a spegnersi alle spalle di Capelletti sul palo lontano. Una perla che vale la vittoria, con le giallorosse che nel resto della sfida non trovano il raddoppio, complice un po' di stanchezza e la buona tenuta del settore arretrato dell'Empoli. La squadra di casa crea l'unica occasione da gol della sua partita a 3' dalla fine ma Lind è bravissima a respingere il colpo di testa di Tamborini da distanza ravvicinata.
È un 1-0 importante contro un avversario in forma, un risultato forse stretto per quanto visto in campo ma che permette di guardare con ottimismo al ritorno che si giocherà il 30 marzo o il primo maggio.

Alessandro Spugna, tecnico della Roma Femminile (AS Roma via Getty Images)

Le parole di Spugna e Giugliano

«La cosa bella è uscire dal campo con un risultato pieno, positivo: si mette bene per la partita di ritorno». Dopo la vittoria per 1-0 sul campo dell'Empoli il tecnico romanista Alessandro Spugna è soddisfatto, ma ha anche qualcosa da recrminare: «Abbiamo raccolto un po' poco per quanto creato, ma ci è già successo in altre partite. Dobbiamo fare i complimenti all'Empoli - ha continuato l'allenatore ai canali ufficiali del club - perché ha fatto una gara bella e ci ha impedito di essere pericolose con facilità. Nel primo tempo però avremmo dovuto concretizzare di più». Le giallorosse hanno comunque trovato un successo importante in chiave qualificazione, pur non chiudendo definitivamente la disputa, grazie alla perla su punizione di Giugliano: «Sono contento per lei, se la merita, sta vivendo un buon momento, è in forma, sta bene. Per il ritorno dovremo gestire bene la rosa e avere il comando della partita».

La pennellata della numero 10 che ha deciso la gara è arrivata dopo 60' di continua pressione romanista, ma in pochi si aspettavano che l'ex Milan potesse calciare in porta da una posizione così defilata: «In riscaldamento ci avevo provato e ci ero riuscita - ha detto proprio Giugliano - per me questi gol sono quelli più facili… Sono contenta di aver segnato e di aver contribuito alla vittoria». Al di là della gloria personale, la centrocampista è concentrata sull'importanza della sfida e sui prossimi scontri diretti in arrivo in campionato: «Queste partite a noi piacciono molto. Stiamo vincendo, stiamo continuando in settimana a lavorare bene, con il sorriso, una cosa che apprezzo molto e che ci porta più determinazione in campo. Ci aspetta il Milan alla prossima, la prepareremo al meglio. Restiamo concentrate sui nostri obiettivi per migliorare ancora».

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