Femminile, alle 14:30 la semifinale di una coppa da vincere
Sfida al Milan per ottenere il pass per la finale. Linari out. Spugna: "Questo è un mini torneo di, speriamo, due partite. Sarà una gara da dentro o fuori"
Sono passati 364 giorni da quando con un'immeritata sconfitta ai supplementari in semifinale di Supercoppa la Roma Femminile si è riscoperta grande e capace di insidiare la Juventus dominatrice in Italia: era l'inizio del 2021, anno di crescita costante verso la conferma dello status di "grande" del calcio italiano. Anche il 2022 si apre con una FInal Four di Supercoppa, oggi contro il Milan al Francioni di Latina dalle 14.30, gara in cui ci si gioca un posto nella finale dell'8 gennaio al Benito Stirpe di Frosinone (contro Juventus o Sassuolo). "Questo è un mini torneo di, speriamo, due partite. Sarà una gara da dentro o fuori - ha dichiarato il tecnico Spugna ai canali ufficiali del club - contro una squadra forte che solo qualche mese fa abbiamo affrontato in finale in Coppa Italia e che, oggi, lotta con noi per una posizione importante in campionato. Ci arriviamo bene e consapevoli che è un obiettivo importante della stagione e vogliamo far bene". Con "ci arriviamo bene" l'allenatore può riferirsi sia alla condizione fisica della sua squadra (l'unica assenza, seppur pesante, è quella di Linari che è ancora positiva al coronavirus), sia al rendimento prima della pausa natalizia (sette vittorie di fila tra campionato e Coppa Italia).
In Serie A la Champions resta il punto d'arrivo, ma le giallorosse puntano forte anche sulla Supercoppa: "È un primo obiettivo stagionale. Siamo tra le 4 migliori squadre in Italia - ha continuato Spugna - ci deve dare forza e consapevolezza. Può essere una spinta per continuare a essere protagoniste nel resto della stagione". La squadra di Ganz è già attivissima sul mercato: è tornata Babb ed è partita Korenciova (direzione Levante), via anche Mauri e Rizza (in prestito rispettivamente a Napoli e Samp). Ha salutato anche Boquete (ora vicina alla Viola) e probabilmente lo farà anche Giacinti: negli ultimi giorni indiscrezioni di mercato l'avevano accostata alla Roma, è molto probabile che l'attaccante lasci il Milan per un prestito fino a fine stagione ma verso altri lidi (più concreto, in chiave romanista, l'affare per Sophie Haug dal Lillestrøm). A Milano però è arrivata anche Alia Guagni dall'Atletico Madrid: per lei possibile anche un posto da titolare nel 3-5-2 (con l'ex della gara Thomas nella coppia d'attacco). Oltre la francese, passata in rossonero dalla Roma quest'estate, in tante hanno vestito entrambe le maglie (Ceasar, Giugliano e Piemonte). Spugna deciderà se optare per la coppia di centrali Swaby-Pettenuzzo, o proporre la difesa a tre. Per il resto sarà 11 tipo con Andressa trequartista. Prima del fischio d'inizio (diretta tv su La7 dalle 14.30), sarà osservato un minuto di silenzio per Salvatore Gervasi, il medico giallorosso scomparso a soli 35 anni: per la Roma, vincere anche per lui è una motivazione in più.
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