Roma Femminile, manita e qualità
La Roma domina e travolge l’Hellas 5-1. Doppietta spettacolo di Lazaro, in gol anche Giugliano, Andressa e Serturini. Debutta Vigliucci
Tanti gol, tanti spazi e tanta qualità. A Verona, la Roma Femminile travolge l'Hellas per 5-1, rispettando le attese e dando continuità a quanto fatto contro il Sassuolo a Trigoria. Un dominio fatto di qualità e soluzioni, fraseggio e pressione, ma anche frutto del troppo ampio divario tra le giallorosse e la squadra di Pachera (ancora ferma a 1 punto). Tre punti importanti per la corsa Champions e alcune individualità ritrovate, come quelle di Andressa, Giugliano e Lazaro (de segnalare anche un buon debutto della 2001 Vigliucci, arrivata dalla Primavera). La spagnola sblocca il match con un colpo di tacco, finale di una splendida azione corale: scambio Giugliano-Andressa, apertura di prima della numero 10 (capitano di giornata per l'assenza di Bartoli), cross di Glionna e tap in del 29, al primo centro stagionale. Movimento, scambi veloci e verticalità: se l'avversario lo consente (e l'Hellas, suo malgrado, lo ha fatto fin troppo) la Roma è potenzialmente devastante. Dall'inizio alla fine è una continua offensiva giallorossa, con l'ottima Ceasar protagonista solo in un paio di occasioni. Il raddoppio lo sigla Giugliano, che dopo uno spunto di Andressa riceve e calcia in porta: palla che si impenna per la deviazione del portiere, per poi cadere in rete (27'). Decisiva e costante Serturini, oltre che sempre più duttile anche dal punto di vista tattico: da un suo cross arriva il fallo di mano che vale il rigore del 3-0 trasformato da Andressa (35') ed è la stessa numero 15 a siglare il poker intorno all'ora di gioco. Secondo assist di giornata per la brasiliana ex Barça, che trova il varco sulla sinistra per Serturini, brava a colpire col destro a giro sul secondo palo. Il punto finale lo mette Lazaro, servita da Giugliano, con uno splendido tocco morbido a superare Keizer in uscita (76'). Fa poco male il colpo di testa a segno di Cedeño, per l'1-5 finale.
Di nuovo in marcia
Servivano tre punti contro un avvversario largamente alla portata per superare definitivamente il momento difficile: obiettivo raggiunto. Con un occhio ai risultati di Milan (temporaneamente agganciato a quota 16) e Sassuolo di oggi, la Roma c'è e riprende il passo necessario a puntare l'Europa.
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