L'invasione delle vespe
Tanti avvistamenti a Roma della nuova specie proveniente dall’Asia. I cittadini potranno contare sul numero verde della Protezione Civile
La vespa orientalis può diventare un problema. L'allarme è arrivato anche in Campidoglio, soprattutto perché a Roma ci sono state sempre più segnalazioni da parte della popolazione sul calabrone di origine asiatica, più aggressivo delle specie europee che non veniva avvistato nella capitale dagli anni 50. L’amministrazione capitolina però è subito corsa ai ripari, combattendo il problema e comunicando a i cittadini la possibilità di segnalare la presenza degli insetti al numero verde della protezione civile: interverranno sul posto delle squadre specializzate. Non ci ha pensato due volte Ama a garantire il proprio supporto, per i casi in cui sia necessario l’utilizzo di insetticidi e disinfestanti. Inoltre il Dipartimento Tutela Ambientale ha preso contatti con gli esperti di Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per avviare una collaborazione nel monitoraggio e controllo del fenomeno, come ha fatto sapere Sabrina Alfonsi, Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti attraverso un post su Facebook: “Come Assessorato Ambiente ci siamo allertati da subito, insieme alla Protezione Civile di Roma Capitale, per monitorare e intervenire immediatamente su ogni caso di presenza di Vespa Orientalis che ci è stato segnalato. Teniamo alta l’attenzione su un fenomeno, peraltro poco conosciuto, per il quale abbiamo anche il supporto di #AMA per i casi in cui sia necessario l’utilizzo di insetticidi e disinfestanti. Sin dalla comparsa a Roma della Vespa orientalis nel giugno scorso il Dipartimento Tutela Ambientale e la Protezione Civile di Roma Capitale con il supporto di AMA si sono attivati con immediati sopralluoghi, sulla base delle segnalazioni della presenza di sciami o nidi da parte dei cittadini. La maggior parte delle presenze hanno riguardato per ora il primo e secondo municipio. Il Dipartimento Tutela Ambientale ha preso contatti con gli esperti di Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale per avviare una collaborazione nel monitoraggio e controllo del fenomeno. Tra gli interventi più recenti quelli eseguiti il 25 e il 26 agosto scorsi, con sopralluoghi a Colle Oppio, a Piazza Nicoloso da Recco, Via Giovanni Miani, Via Ambrogio Contarini, Via Costanzo Beltrami, Via Giovanni Battista Belzoni. In tutte le aree sono stati individuati esemplari di vespa orientalis ma non sono stati rinvenuti nidi”.
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