Ostia, L’ombra del racket: dato alle fiamme un ristorante
Incendio ed esplosione nel cuore della notte, distrutto "Nalu Pokè". Aperta indagine, sul posto trovata una tanica. I proprietari negano minacce
Poche righe, ammantate di tristezza ma anche di fermezza: è il messaggio comparso sulla pagina Facebook di Nalu Pokè. "Per qualche giorno, rimarremo chiusi. Qualcuno stanotte ha deciso di dare fuoco al nostro locale, per fermarci. Nalu Poke non è solo un luogo dove prendere le Bowl ma anche, e soprattutto, una Famiglia. Ragazzi e ragazze che lavorano e che ogni giorno si impegnano a fare del proprio meglio. Per tutti. Ci rivediamo presto, la Famiglia Nalu". Intorno alle 4 del mattino un boato ha svegliato i residenti: il negozio Nalu Pokè di Ostia è stato sventrato nella notte da quello che sembrerebbe essere un gesto doloso. Sul posto sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile. Benzina usata per appiccare l’incendio e bruciare il locale meta di tanti giovani, ma anche lavoratori che scelgono una “bowl” di poke, il piatto hawaiano a base di riso e pesce, per staccare in pausa pranzo.
Il boato in piena notte ha allertato i residenti di via Pietro Rosa, che hanno chiamato le forze dell’ordine. La polizia è intervenuta con la scientifica per i rilievi di un caso tutto da indagare, mentre i vigili del fuoco hanno impiegato circa due ore per spegnere il rogo. Nessun dubbio sulla matrice dolosa del rogo per i titolari del locale che hanno annunciato su Facebook la chiusura forzata e postano foto del negozio sventrato. Secondo quanto appreso, l'esplosione avrebbe danneggiato due vetrine del Nalu Pokè e gli interni.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma tutte le attrezzature all’interno del locale sono andate distrutte. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche la polizia con la squadra della scientifica impegnata a recuperare elementi utili per la ricostruzione del fatto. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi, nemmeno quella di un guasto interno. Nella tarda mattinata di ieri, come riporta romatoday.it, il pm di turno è stato avvertito dell'episodio e sempre ieri è stata inviata una prima informativa per aprire un fascicolo di indagine. Elemento emerso nel corso della bonifica, è stato il ritrovamento di una tanica nel locale. Chi indaga dovrà capire se fosse già presente nel locale oppure utilizzate per appiccare il rogo che ha generato l'esplosione. I proprietari, giunti anche loro in via Pietro Rosa, hanno detto agli agenti di non aver mai ricevuto minacce e di non avere nessun sospetto. Centinaia i commenti di solidarietà apparsi sui social.
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