Si è spento Don Pietro, era il "prete degli ultimi"
Nella basilica del centro storico aveva dato vita anche al "Ristorante dei poveri", un servizio che dava da mangiare ogni giorno a circa 120 persone
Prete degli ultimi, dei poveri, degli “scartati”. È morto don Pietro Sigurani, 86 anni dei quali 61 trascorsi come sacerdote. Fino all'anno scorso era stato rettore della chiesa di Sant'Eustachio, al centro di Roma, dove aveva realizzato la “Casa della Misericordia” nei sotterranei della basilica dove trovavano accoglienza gli ultimi. Lo riferisce la diocesi di Roma. I funerali di don Pietro Sigurani verranno celebrati domani mercoledì 6 luglio 2022, alle ore 18.30, nella chiesa di Sant'Andrea della Valle.
La “Casa della Misericordia” nei sotterranei di Sant'Eustachio, che il prete aveva voluto proprio a pochi metri dal Senato, è un centro di ascolto, uno sportello di assistenza legale e medica, un presidio di accoglienza dove i bisognosi potevano farsi la doccia e ricevere un cambio di biancheria. Non solo: don Pietro aveva voluto anche l’Università degli scartati, perchè, spiegava, «ai poveri non bisogna dare solo pane, ma anche sollevare lo spirito». Nella basilica del centro storico aveva dato vita anche al "Ristorante dei poveri", un servizio che dava da mangiare ogni giorno a circa 120 persone.
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