Conferenze Stampa

Fonseca: "Pedro e Smalling dall'inizio. Non credo che il Genoa si chiuderà in difesa"

Il tecnico giallorosso: "Borja non sta segnando in campionato ma fa un grande lavoro, è importantissimo per noi. Si giocano troppe partite, diventa inumano per i calciatori"

PUBBLICATO DA La Redazione
06 Marzo 2021 - 16:05

Alla vigilia della sfida contro il Genoa, il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-partita. Queste le sue parole.

Si aspettava di più da Mayoral?
"Borja è un giovane che sta facendo bene, è vero che non ha segnato in campionato ma l'ha fatto contro il Braga in entrambe le partite. Anche quando non segna fa un grande lavoro per la squadra, è importantissimo per noi crea spazio per gli altri. Lui deve capire bene quello che deve fare, poi anche se non ha segnato la squadra ha fatto quello che doveva fare. Se vediamo i numeri di Borja rispetto ai minuti giocati sono numeri molto interessanti".

Consiglierebbe il suo acquisto alla società?
"La società deciderà a suo tempo, Pinto sa ciò che penso"

Chi è più pronto, El Shaarawy o Pedro?
"Entrambi sono pronti per giocare"

Come cambierà il centrocampo senza Veretout?
"Jordan è stato importante specialmente in ambito offensivo, ovviamente in ogni partita abbiamo una strategia diversa e abbiamo tante soluzioni: Villar, Pellegrini, anche Mkhitaryan può farlo. Domani farò la scelta che ritengonmigliore per la squadra"

Giocherà Pedro dall'inizio?
"Sì, giocherà".

All'andata Mkhitaryan fece tre gol da falso nove, è una situazione che si può ripetere?
"Sì, possiamo giocare con Micki come attaccante, l'ha fatto diverse volte e molto bene. Non sta segnando in queste ultime partite e visto che prima segnava sempre ora sembra un problema, ma non lo è. Sta giocando bene, sta creando per la squadra, questo è l'importante, fare gol. Non chi lo fa".

Il Genoa vorrà lasciarvi l'iniziativa per fare ripartenze. Vi viene in mente di fare lo stesso?
"Lo abbiamo fatto in alcune partite, non abbiamo pressato troppo alto. Dipende dalla strategia nella partita, ma devo dire una cosa: non credo che il Genoa si abbasserà come ha fatto il Benevento. Quello che ho visto è una squadra molto aggressiva che pressa alto, mi aspetto che vorranno recuperare palla nella nostra fase di costruzione, non credo sarà simile al Benevento".

Si giocano troppe partite? Ha una soluzione?
"Sì, la soluzione è giocare di meno. Quando sono stato al meeting Uefa era una preoccupazione degli allenatori. Molti giocatori lo dicono, poi è normale che ci sono tanti infortuni. Anche nelle grandi squadre come Liverpool, Real o Bayern hanno tanti infortuni. Per me è un grande problema, per avere meno partite magari potremmo avere meno competizioni, anche con le nazionali. Fisicamente non è umano per i giocatori".

Spinazzola ha bisogno di riposo?
"Sta giocando tanto ma la posizione esige di fare questo sforzo. In questo momento abbiamo solo tre terzini pronti per giocare e dobbiamo gestire la situazione".

In questi giorni ha parlato di identità. In cosa crede la Roma sia migliorata di più?
"Quasi tutto. L'unica cosa è il numero dei gol presi".

Teme un nuovo match contro il Benevento? Come si vince contro gli avversari solidi in difesa?
"Non credo, come ho detto, che il Genoa giocherà bassa come il Benevento, ho visto una squadra aggressiva che pressa alto. La partita contro il Benevento ci è servita, abbiamo visto quello su cui dovevamo migliorare, ne abbiamo parlato e ci abbiamo lavorato e contro la Fiorentina nel secondo tempo ci sono state situazioni simili, è stato importante per la squadra per capire quello che dobbiamo fare quando le squadre giocano troppo basse. Se domani o in futuro succederà lo stesso saremo preparati, la squadra lo ha capito bene".

Come sta Smalling?
"Sta bene e giocherà domani".

Come ha fatto secondo lei il Genoa ad avere questi numeri difensivi?
"Sarà difficilissima, quello che ho visto è una squadra aggressiva che ha fatto buoni risultati con le grandi. Hanno una fase di costruzione forte, sono sicuro che sarà molto difficile".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI