Fonseca: "Dobbiamo avere l'ambizione di vincere ogni partita. Pedro sarà convocato"
Il tecnico giallorosso alla vigilia del derby: "Giocare senza pubblico è la cosa peggiore, gli stadi vuoti non sono mai un vantaggio. Lavoriamo per essere equilibrati nei 90 minuti"
Alla vigilia del derby in programma domani alle 20.45, il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
Tiago Pinto ci ha illustrato i progetti dei Friedkin e ha parlato di sostenibilità economica e di medio-lungo termine. Le sta bene questo tipo di tempistica o ha ambizioni diverse?
"Ho visto la conferenza di Tiago. Oltre a questo ha parlato anche di ambizione, ed è importante averla sempre. Stiamo lavorando per essere una squadra con ambizione che vuole vincere sempre. Per me è la cosa più importante anche adesso, aver ambizione per vincere le partite".
Giocheranno gli stessi di Roma-Inter?
"Lo scopriremo domani"
Cosa è per lei il derby? Le pesa non averlo vinto a Roma?
"Non ho nemmeno perso. Sappiamo che è una partita importante ma sono solo tre punti e vogliamo vincere per ottenerli".
A che punto è il processo di crescita della squadra?
"La partita contro l'Inter ha dimostrato che non abbiamo un problema fisico, abbiamo finito giocando nella loro area di rigore. Se avessimo avuto un problema fisico non avremmo potuto avere quella reazione. Per tutte le squadre è difficile fare 90 minuti a grande intensità, ma stiamo lavorando per essere più equilibrati durante la partita. Ho analizzato la partita, ho fatto vedere ai giocatori quello che dobbiamo fare per avere più equilibrio. Stiamo lavorando per avere questa intensità per 90 minuti".
Si sta creando un gruppo in grado di vincere un titolo quest'anno?
"L'ambizione deve esserci sempre, dobbiamo giocare ogni partita con l'ambizione di vincere, non può mancare nella squadra questo sentimento. Vediamo partita dopo partita ma vogliamo vincere sempre".
Solo una volta ha presentato la stessa formazione due volte di seguito, può essere questa un'altra occasione?
"Lo scopriremo domani".
L'anno scorso la Roma fece una delle migliori prestazioni mettendo Cristante su Milinkovic e Veretout su Alberto.
"E' una domanda per sapere chi giocherà domani. Posso dire che abbiamo giocato con un modulo diverso da quello che usiamo ora, ma sappiamo l'importanza di Milinkovic e Alberto, sono molti forti, ma loro hanno anche altri giocatori forti, specialmente in attacco. Abbiamo lavorato pensando al collettivo forte ma anche alle individualità forti che hanno".
Senza tifosi la squadra si sente più tranquilla?
"Non è mai un vantaggio avere gli stadi vuoti. Giocare senza pubblico è il peggio che può succedere, abbiamo tutti voglia di riavere il pubblico negli stadi".
Nei primi tempi la Roma segna molto, mentre va più in difficoltà nei secondi. Problema tattico o mentale?
"Dipende da partita a partita: a volte è un problema tattico, a volte abbiamo avuto un problema di testa in cui la squadra non ha reagito bene a momenti di sconforto. Come ho detto, stiamo lavorando per essere equilibrati nei 90 minuti".
Quanti dubbi ha sulla formazione di domani?
"Nessun dubbio".
La Lazio è brava nel recupero palla e nella ripartenza. Sta pensando a qualcosa per dare solidità all'uscita palla dal basso?
"Penso questa sia una caratteristica del calcio italiano, quasi tutte le squadre sono brave a fare questo. Si tratta di qualcosa su cui lavoriamo sempre perché quasi tutte le squadre sono forti in questo. Sappiamo che la Lazio è brava a recuperare palla e partire in contropiede, abbiamo lavorato come dobbiamo fare sempre in quasi tutte le partite".
Come sta Pedro?
"Pedro sta bene, sarà convocato".
Cosa non potrà mancare nella nostra squadra?
"L'aggressività".
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