Fonseca: "Ho dato a Tiago Pinto dei nomi che migliorerebbero la squadra. Col Crotone è dura"
Il tecnico giallorosso alla vigilia di Crotone-Roma: "Domani sfida difficile. Karsdorp può crescere ancora tanto. Fiducioso che Spinazzola recuperi per l'Inter"
Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida in trasferta contro il Crotone, valida per la sedicesima giornata di Serie A. Ecco le 'parole dell'allenatore giallorosso.
Con la Sampdoria una partita faticosa e dopo la sfida di domani due impegni importanti con Inter e Lazio. Sta pensando a un turnover o vuole dare continuità?
"Come hai detto è stata una partita pesante fisicamente per la squadra, il problema è che ora non abbiamo tempo per recuperare. Non sto pensando alle altre gare, penso solo a quella di domani. Possibilmente cambierei due-tre giocatori, ma quello che sento io è che anche quando abbiamo cambiato qualche giocatore l'intenzione della squadra non è cambiata. Su chi giocherà col Crotone, vediamo domani".
Il terzo posto è una grande occasione anche in chiave mercato. Sebbene la situazione economica non sia ottimale, Tiago Pinto e la società si rendono conto che fare investimenti ora potrebbe rappresentare un ritorno economico a fine stagione?
"Sì, parliamo sempre con la società. Loro sanno le necessità della squadra in questo momento per migliorarla. Stiamo parlando e lavorando insieme per tornare più forti".
Lei non ha fatto richieste specifiche per il mercato?
"Io parlo sempre con Tiago. Lui sa i giocatori di cui abbiamo bisogno e i nomi che gli ho dato che secondo me possono migliorare la squadra. Stiamo parlando, abbiamo diversi nomi, vediamo che succede. Ma con lui parlo sempre di questo".
Il Crotone se l'è giocata alla pari con l'Inter per un tempo e avrebbe meritato qualcosa in più prima di crollare nella seconda parte. La Roma rischia una brutta sorpresa se dovesse arrivare senza la giusta determinazione o con uomini stanchi. Ritiene più importante avere ricambi forti nel secondo tempo o partire subito forte per chiuderla il prima possibile?
"Indipendentemente da chi giocherà domani, io ho parlato con la squadra oggi. Il Crotone è una bellissima squadra, non dobbiamo guardare la classifica ma quello che hanno fatto in campo. Ho visto la gara con l'Inter e ho visto un Crotone di grande qualità e grande coraggio. Non è facile affrontare una squadra che gioca come hanno fatto loro, specialmente nel primo tempo. Domani sarà sfida difficile, dobbiamo giocare con molta ambizione e attenzione, per poter vincere contro un avversario che ha molta qualità. Vogliono sempre la palla, hanno coraggio, sarà una partita difficile".
In quale reparto pensa di aver più bisogno di un rinforzo?
"Io non voglio parlare molto di mercato ora. Posso dire che stiamo lavorando insieme per migliorare la squadra. Non voglio fare dei nomi, non parlo di chi non è qui. Quando arrivano possiamo parlarne, ma in questo momento non credo sia importante".
Continua a pensare che il campionato se lo giochino Inter e Juventus, o vede una corsa tra diverse squadre compresa la Roma?
"Continuo a dire che le squadre che hanno investito di più per vincere questo campionato sono senza dubbio Juve e Inter. Ci sono 5 o 6 squadre forti che possono lottare per il titolo. Tutti ambiamo delle ambizioni. Possiamo vedere quello che sta facendo il Milan che è fantastico e secondo me ora è un candidato, come può esserlo Napoli e Atalanta e le altre squadre forti. Ma continuo a pensare che i principali favoriti siano quelli che hanno investito di più".
Il mercato è una possibilità per confermare il terzo posto o un'opportunità per avvicinare Inter e Milan?
"Un'opportunità per migliorare la squadra ed essere una squadra più forte".
Come sta Spinazzola? Recupera per l'Inter?
"Sta ben e sta recuperando bene. Sono fiducioso che possa farcela per l'Inter".
Domani occasione possibile per Carles Perez? Ci sono voci di una cessione in prestito, cosa volete fare?
"Carles sta migliorando tanto. Ha più fiducia e quello che dico è che Carles può essere importante in questa squadra, sono fiducioso che in questo momento è in crescita".
Lavorate moltissimo sull'occupazione degli "half-spaces" in fase offensiva con Mkhitaryan, Pellegrini e Villar in modo evidente ma non solo con loro. Quanto è importante quegli spazi per creare equivoci nella fase difensiva avversaria e arrivare con un tempo di vantaggio nelle soluzioni offensive?
"Per me è difficile isolare i momenti, sono tutti importanti e legati. Non posso dire che penso solo agli spazi in mezzo. Dipende dalla partita, ma per ogni sfida c'è una strategia, una volta può essere importante lo spazio tra le linee, un'altra sugli esterni. Dipende".
Mirante e Santon come stanno?
"Stanno meglio, stanno recuperando ma non sono pronti per domani".
Quanto è diventato determinante Karsdorp? Quanti margini di crescita ha?
"Molti. Sta molto meglio, ha imparato tanto offensivamente e difensivamente. Ha spazio per crescere ancora di più, penso possa migliorare in alcuni aspetti della partita".
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