Fonseca: "L'appoggio dei romanisti è bellissimo, dobbiamo lottare per loro"
Il tecnico giallorosso da Trigoria alla vigilia del derby: "La squadra sta bene ed è motivata, siamo in condizione di fare una buona partita"
Il tecnico giallorosso Paulo Fonseca ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa al centro tecnico sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria, alla vigilia del derby, in programma domani all'Olimpico alle ore 18.
Che segnale è quello della Curva Sud oggi a Trigoria?
"È bellissimo vedere questo appoggio dei tifosi, sono molto contento del sostegno dei nostri tifosi, per noi è importantissimo. I nostri tifosi in ogni momento hanno fatto un sostegno importante per noi. In questo momento dobbiamo lottare per loro."
Quali sono le condizioni della squadra? Qualcuno degli infortunati ha recuperato?
"Pastore e Perotti non sono ancora in condizione di giocare la partita dall'inizio, saranno in panchina. La squadra sta bene ed è motivata, siamo in condizione di fare una buona partita."
All'andata avete sofferto molto la Lazio. Un girone dopo c'è l'ipotesi di schierare la difesa a tre?
"Di sicuro giocheremo con la difesa a quattro. Poi vedremo domani quali saranno gli interpreti."
Come sta Kluivert?
"Justin è stato sfortunato con gli infortuni. Si è allenato poco, con la Juventus non ha fatto una buona partita. Era stanco, ma ora ha recuperato e domani possiamo vedere un Kluivert diverso."
Cristante è pronto per giocare la terza partita in pochi giorni? Schiererà Mancini? Che ne pensa dell'infortunio di Diawara?
"Su Diawara sono molto ottimista, ho parlato con lui oggi e ha detto che sta molto meglio di ieri. Vediamo come reagirà nei prossimi giorni. Vero, Cristante forse non è nella miglior condizione per giocare tre partite in pochi giorni, ma non abbiamo altre soluzioni. Se schierassi Mancini al posto suo, dovrei cambiare due reparti e non mi piace questa soluzione"
Il derby è una partita nella quale conta molto l'aspetto psicologico, qualcuno in particolare ci ha pensato a caricare la squadra?
"Siamo tutti motivati, siamo consapevoli della portata del match. Non abbiamo bisogno di parlarne ulteriormente perché la motivazione in sé è già molto alta."
Qualche anno fa qualcuno disse "Il derby non si gioca ma si vince". Si trova d'accordo con questa frase?
"Capisco l'idea dietro a questa frase, ma per me una squadra che cerca di dominare, che fa l'iniziativa ha più possibilità di vincere. Credo in questo."
Sta studiando una soluzione per contenere Lazzari sulla fascia?
"Vedremo domani"
La Roma ha faticato contro le squadre di alta classifica, si aspettava di fare meglio?
"La mia intenzione è sempre la stessa: giocare per vincere. Qui in Italia è difficile con quasi ogni squadra, dalla SPAL alla Juventus. Per me l'importante è giocare con coraggio e la squadra l'ha mostrato. Con la Juventus abbiamo perso, ma con identità, creando occasioni contro una squadra del genere. Per me questo è l'importante."
Si sente di dire che la Lazio attualmente sia più forte della Roma? Che ne pensa dello striscione contro Zaniolo?
"Se guardiamo la classifica la risposta è sì, perché loro sono terzi e noi quarti. Se siamo più forti dobbiamo dimostrarlo anche domani. Chi ha fatto quello striscione contro Zaniolo non è una persona che ama il calcio."
Sei una persona scaramantica? Credi di essere stato sfortunato?
"Non penso a questo. Io penso soltanto a quello che la squadra può fare nel presente. Io ho fiducia nella squadra, ho fiducia in tutti. Ora sono preoccupato per le poche opzioni, ma non per le soluzioni. Non mi piace lamentarmi in questo momento: giochiamo e basta, deve essere così."
Ha avuto rassicurazioni dal punto di mercato? Le piace Perez? Se la sente di fare una promessa ai tifosi?
"La mia promessa è di giocare sempre con coraggio, per cercare di vincere. Abbiamo perso con la Juventus, che è una squadra molto forte, ma abbiamo giocato con coraggio e con un atteggiamento positivo. Sono orgoglioso della squadra perché ha avuto sempre un buon atteggiamento. Non è facile per una squadra avere una reazione come quella dopo i tre gol dell'intervallo, infatti nel secondo tempo abbiamo creato tante occasioni. Per me l'importante è giocare sempre con coraggio, e devo dire che sono orgoglioso di questo atteggiamento, non siamo una squadra che difende e basta o cerca la situazione fortunata. Sul mercato devo dire che stiamo lavorando con Petrachi e Fienga, tutti insieme, sempre, per operare al meglio. Stiamo lavorando tutti i giorni per ottenere la miglior soluzione per la Roma."
Il mancato arrivo di Politano è la sua più grande delusione da quando è sulla panchina giallorossa?
"Non sono deluso. Dopo l'infortunio abbiamo pensato a tre-quattro soluzioni e Politano era tra queste. Abbiamo cercato di fare questa operazione con l'Inter, ma semplicemente non l'abbiamo fatta. Nei prossimi giorni vedrete un nuovo giocatore in questa posizione."
Come si comporterà la linea difensiva domani?
"Lo ripeto, a me piace difendere molto lontano dalla nostra porta. La nostra squadra è molto forte, la nostra prima intenzione è di difendere alti. Poi, ovviamente, a partita in corso c'è sempre un adattamento a quelle che sono le intenzioni dell'avversario."
Per quanto riguarda l'attacco che tipo di profilo state valutando? Alto e forte fisicamente o piccolo e rapido? Prenderete un centrocampista soltanto dopo il responso su Diawara?
"In lista abbiamo diversi profili, uno piccolo, uno medio e uno alto (ride, ndr). Ma le caratteristiche principali sono chiare: deve giocare bene dentro al campo, velocemente e in profondità."
La pressione del derby può essere importante domani? Pensate di portare a casa un trofeo a fine stagione?
"Penso soltanto alla gara di domani. I giocatori erano molto motivati dopo la sconfitta contro la Juventus. Tutti noi sappiamo quanto è importante questa partita, magari i romani in rosa la sentono di più, ma li ho sentiti tutti motivati e fiduciosi."
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