Hummels: "Domani sarà come una finale, ma ce la giochiamo a casa nostra"
Il difensore alla vigilia del match di Europa League: "Conosco molto bene l'Eintracht, il loro rendimento non è una sorpresa. Per parlare del mio futuro ci sarà tempo"
Insieme a Claudio Ranieri, Mats Hummels ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro l'Eintracht Francoforte. Queste le parole del difensore tedesco:
Ti aspettavi fosse così forte l'Eintracht?
"È una squadra che conosco bene, è molto forte, in grado di organizzarsi in campo. Alcuni giocatori sono miei amici, la loro buona posizione in Bundesliga è meglio del previsto ma non è una sorpresa, è una squadra molto forte".
Hai sentito Gotze? Cosa vi siete detti? Gli hai ricordato che hai segnato 5 gol all'Eintracht?
"Non mi ricordavo dei 5 gol, ci sono molti amici dall'altra parte, ci sentiamo spesso ma della partita non abbiamo parlato. Sono molto felice di scendere in campo domani e di unire l'amicizia al mondo sportivo".
Si può dire che la partita di domani sia la più importante da quando sei qui?
"Si tratta di una sorta di finale, una partita importante che giochiamo all'Olimpico, ma ovviamente bisogna tener conto delle altre squadre e di come si posizioneranno in classifica, ma ce la giochiamo a casa nostra".
Cosa manca a questa squadra secondo te per fare quel passo in più in questa stagione? Anche in trasferta.
"Stiamo facendo di continuo passi avanti, abbiamo ottenuto risultati positivi anche in trasferta a Tottenham, Milano e Bologna, quindi si tratta di un processo che è iniziato. I tanti arrivi in estate hanno sicuramente influito sulla continuità della squadra ma da quando c'è Ranieri abbiamo dimostrato di saper fare bene".
Come va l'ambientamento qui? Stai pensando di rimanere un altro anno o devi parlarne con Ranieri?
"Capisco abbastanza di italiano ma ancora non me la sento di rispondere in italiano. Poi quando ci alleniamo usiamo anche l'inglese e delle terminologie calcistiche capisco tutto senza problemi. Per quanto riguarda il futuro ci vorrà ancora un po' di tempo per prendere una decisione, dipende da un po' di cose e anche da questioni private".
Stai vedendo che la Roma sta cambiando e secondo te può raggiungere anche obiettivi che ora sembrano difficili?
"Ho potuto vedere la qualità di questa squadra, la Roma ha una rosa molto ampia, per raggiungere questi traguardi serve tanto lavoro ma è qualcosa che qui sto vedendo e per questo ci credo".
Perché la Roma a volte sembra non essere un gruppo equilibrato? A volte siete eccessivi in un atteggiamento e a volte indolenti in un altro.
"Può capitare è una squadra che è cambiata molto tra giocatori e allenatori e questo può portare a non avere continuità. Tuttavia stiamo andando bene".
Quando giocavi in Champions League l'anno scorso, poi, la domenica giocavi metà tempo. Anche quest'anno state facendo questo tipo di scelta?
"Io gioco sempre volentieri se l'allenatore mi vuole fare giocare. L'anno scorso non ci avevo neanche fatto caso quindi non lo so".
In allenamento sembra proprio che ti diverti. Come ti senti a Roma?
"Sono molto felice soprattutto se la squadra va bene, mi trovo bene sia dal punto di vista sportivo che personale, è un club di altissimo livello".
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