Saelemaekers: "Mi sento come in una famiglia. L'importante è aiutare la squadra"

Domani la Roma scenderà in campo all'Olimpico per affrontare lo Sporting Braga nella gara valida per la sesta giornata della fase campionato di Europa League. Alla vigilia della sfida, dopo la rifinitura di questa mattina, Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa. Con il tecnico, presente Alexis Saelemaekers, ecco le dichiarazioni dell'esterno belga: 

Sei un giocatore versatile, ti abbiamo visto in una prestazione eccellente dietro la punta più dentro al campo. Ti piace come posizione o preferisci da esterno?

"Mi piace come posizione, il mister me ne aveva parlato l'altra volta chiedendomi dove mi sentissi meglio. Io dove posso aiutare la squadra lo faccio, l'importante è aiutare la squadra, le mie prestazioni passano in secondo piano". 

Come ti stai trovando qui a Roma? Nella tua testa c'è la possibilità di restare?

"Io mi sono trovato subito bene qui, mi sento come in una famiglia. L'importante è giocare a calcio e aiutare la squadra, poi vedremo cosa succederà in futuro". 

Vieni in rappresentanza dello spogliatioio, che tipo di momento è? Che aria si respira?

"L'aria non è mai cambiata, c'è determinazione, c'è voglia di lavorare duro. Forse c'è stata un po' di sfortuna ma noi giocatori abbiamo dato sempre tutto in ogni momento. Il ritorno del Mister ci ha dato una spinta in più per andare in alto ed è quello che faremo fino alla fine della stagione". 

Su questa stagione: sei arrivato fortemente voluto da De Rossi e ti sei infortunato. Come stai dal punto di vista personale e come vedi il tuo futuro nella Roma?

"È stato un momento difficile perché non ero mai stato soggetto a brutti infortuni prima. E' successo quello che è successo con De Rossi, è vero che mi voleva ma adesso l'importante è fare bene e riportare la Roma in alto. Spero di essere protagonista da qui alla fine della stagione e ad aiutare la squadra". 

Saelemaekers a Sky Sport

Come ti stai trovando a Roma?

"Mi trovo benissimo qui, fin dal primo giorno mi sono sentito a mio agio. Onestamente, questa è una squadra fantastica. Credo che siamo un gruppo unito e stiamo lavorando duramente, anche se negli ultimi mesi abbiamo attraversato un periodo un po’ difficile. Tuttavia, ora, poco a poco, stiamo rialzando la testa e cominciamo a ottenere i risultati per cui lavoriamo tutti i giorni".

Cosa sta dando Claudio Ranieri da quando è arrivato?

"Penso che Ranieri sia molto rispettato da tutti i giocatori e dall’intera squadra. Credo che anche tutta la città, tutti i romanisti, gli vogliano molto bene. Per noi è stato un grande stimolo per iniziare a vincere le partite, ma anche per mostrare la mentalità giusta in campo. Questo è ciò che ci chiede ogni giorno, sia in allenamento che in partita, ed è proprio quello che stiamo cercando di fare".

Hai giocato le coppe con il Milan e hai portato il Bologna in Champions League, dove può arrivare la Roma in Europa League?

"Penso che dobbiamo sognare in grande. Credo che abbiamo un gruppo in grado di fare grandi cose in Europa League, ma solo il futuro ci dirà fino a dove potremo arrivare. La cosa importante è mantenere la mentalità giusta e lavorare duramente tutta la settimana per provare a realizzare qualcosa di bello".

Da dove nasce questa tua versatilità?

"Sono cresciuto nel settore giovanile dell’Anderlecht, dove ci insegnano a giocare in tutte le posizioni del campo. Penso che proprio da lì sia iniziato tutto: ho cominciato a giocare un po’ a sinistra, un po’ a destra, in attacco e in difesa. Questo mi ha portato oggi a sentirmi a mio agio in diverse posizioni. Poi, ovviamente, dove il mister decide di schierarmi, cerco sempre di dare il massimo per aiutare la squadra".