Juric: "Hummels sta migliorando. I tifosi ci sostengono sempre"
Il tecnico giallorosso interviene in conferenza stampa: "Il Monza è un'ottima squadra, ha raccolto meno di quanto meritava. Domani sarà una partita difficile"
Ivan Juric risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa in vista di Monza-Roma, partita valevole per la settima giornata di Serie A.
Di seguito la conferenza stampa integrale:
Sono tutti disponibili per domani? Quali sono le condizioni di Dybala e Hummels?
"Hummels sta meglio, oggi vediamo l'allenamento e decidiamo. Stesso discorso per Dybala: vediamo come sta dopo l'allenamento. Le Fée ha iniziato a allenarsi con noi, gli altri sembra che stiano tutti bene".
Che tipo di squadra è il Monza? Nesta è un allenatore giovane. Come si affronta?
"E' un'ottima squadra, ha raccolto meno di quello che meritava in queste prime partite, ma gioca molto bene. Ha fatto delle ottime gare, con tanti talenti, con gente che sa giocare bene, con i concetti dello scorso anno di Palladino e li stanno ripetendo. Sarà una gara dura".
Contro il Bilbao e l'Udinese si era vista una certa intensità. Nelle ultime partite si è persa un po', da cosa dipende?
"Rimango dell'idea che l'altro giorno abbiamo fatto una grande partita sia a livello di gioco che di intensità e contro il Venezia, l’ultima mezzora era stata ottimale nel pressing e in tutto quello che vogliamo vedere. L'intensità e il pressing sono giusti, sono molto soddisfatto. Sicuramente ci sono da migliorare altre cose, ma non quella, perché contro l’Elfsborg il pressing è stato fatto molto bene, l’intensità è stata giusta, i dati fisici sono stati veramente ottimali. Da quel punto di vista sono molto soddisfatto: vedo la squadra molto in crescita su questi aspetti. L'unica partita in cui ho visto sofferenza è stato il primo tempo col Venezia".
L'obiettivo è la Champions League. Che impressione si è fatto lei? Questa squadra ha tutto il necessario per mantenere un livello alto sia in Serie A che nelle coppe?
"Abbiamo grossi margini di miglioramento. La partita dell'altro giorno mi è piaciuta per i concetti giusti, abbiamo mosso bene la palla, portandola da una parte all’altra, ma poi abbiamo sbagliato delle scelte. Sicuramente, l’obiettivo principale è la Champions, siamo tutti concentrati su quello. Dobbiamo crescere tutti per essere capaci di competere con tutti. Siamo partiti con un ritardo, abbiamo fatto sei punti nelle ultime due, ci stiamo avvicinando e abbiamo una grande occasione per finire questo ciclo a Monza. Per poter competere bene, si devono usare più giocatori possibili. Con le assenze di Saelemaekers e Zalewski siamo un po' in deficit, vedremo in futuro se si può fare bene su tutti i fronti".
Lei appena arrivò, parlò di una squadra colpita dall'addio di De Rossi. Sensazione confermata da Pellegrini. Lei avverte ancora questa sensanzione?
"Pellegrini l'altro giorno ha spiegato tutto bene. C'era una prima parte in cui si notava questa sensazione ma la squadra ora va forte per il bene della Roma e stanno facendo benissimo. Sono concentrati e io sono molto soddisfatto. Vedo degli importanti passi in avanti, percepisco che fanno le cose che gli chiedo sia a livello di gioco che di aggessività. Magari mancano dei dettagli, ma ci sono, sia a livello di gioco, sia a livello di aggressione, di andare a prendere l’avversario".
C'è una difficoltà nel creare azioni da gol. E' un problema di lucidità o di qualità dei singoli?
"Di occasioni nitide in Svezia ne abbiamo avute 5-6. Quello che non mi è piaciuto è che arrivavamo in spazi chiusi e li ci vuole una corretta posizione del corpo negli ultimi metri, qui dobbiamo migliorare. Perché vedo che le cose le percepiscono, che fanno, che arrivano negli ultimi metri, e poi là ci vuole grande qualità, ma anche concezione degli spazi e di posizione del corpo. Se vogliamo farlo bene, dobbiamo alzare quel livello là"..
Quanto sente già sua questa Roma? Quali differenze nella preparazione della trasferta in Svezia e questa di Monza?
"Quello che stiamo proponendo mi piace. Giovedì volevo fare turnover per vedere a che livello stanno i giocatori che sono arrivati adesso e se ci possiamo contare. Per me abbiamo fatto una buona gara, negativa sulle ripartenze e negli ultimi metri. Oggi prepariamo la gara col Monza, l'altro giorno siamo tornati alle 5 di mattina. Abbiamo poco tempo, ma va bene così".
Quant'è importante la trasferta di Monza per la classifica? Potrebbero essere per lei tre vittorie consecutive in campionato. Ci saranno oltre duemila romanisti al seguito.
"La presenza dei tifosi è fantastica. C'è malcontento ma loro ci sono sempre. C’è scontentezza, sì, ma la pressione alta può dare tanta adrenalina, mi piace. Può trasformarsi in qualcosa di bellissimo da negativo, se domani riusciamo a vincere ci permetterebbe di avvicinarci ancora di più nella parte alta della classifica. Per noi sarà come una piccola finale domani".
© RIPRODUZIONE RISERVATA