Roma-Feyenoord, De Rossi: "La squadra ha bisogno di tutti per passare il turno"
Il tecnico giallorosso in conferenza stampa: "Il record stagionale di tifosi? Non ci lascia indifferenti. Ndicka sta bene ma non è al 100%, Smalling può giocare a 4"
Alla vigilia di Roma-Feyenoord Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa, affiancato da Bryan Cristante. Di seguito le sue dichiarazioni.
Cosa può cambiare sotto l'approccio e strategia dell'andata? Loro hanno recuperato tanti giocatori importanti.
"Con i recuperi, dal punto di vista della formazione potrebbe cambiare qualcosa per loro. L'atteggiamento sarà lo stesso, siamo sullo stesso livello. Non sarà una follia se vedremo una partita molto simile a quella dell'andata".
La tua Roma è andata in gol con 8 marcatori diversi. È lecito domani chiedere qualcosa in più alle stelle della squadra?
"Io penso che quando analizziamo i giocatori, bisogna analizzare di più del semplice gol. Io valuto le prestazioni e secondo me loro stanno entrando nella mia dimensione, come tutti gli altri. Sono contento di loro, dobbiamo passare il turno con o senza i loro gol".
Domani ci sarà il record assoluto di presenze, quanto influirà sulla prestazione?
"È qualcosa che non ci lascia indifferenti. Nei primi giorni abbiamo dovuto ricreare quell'umore dopo alcuni malumori. A quanto pare più di così allo stadio non ne entrano, ma sarebbe stato lo stesso anche con qualche tifoso in meno".
Questo è il primo bivio della sua carriera alla Roma. Quanto sposta per Lei questo risultato?
"In quanto partita decisiva, sposta. Sentiamo quel brivido in più di quellle partite che sono da dentro o fuori. Nella mia carriera da giocatore ne ho giocate tante, da allenatore mi devo occupare di cose diverse ma la preparerei allo stesso modo in cui preparerei una partita da vincere, in ogni competizione".
Come sta Ndicka, giocherà domani? Con Smalling si può giocare solo a 3?
"Ndicka sta bene, con noi ha fatto solamente un allenamento da quando è tornato a causa di un'influenza. Ieri era un giorno di scarico, non sarà al 100% ma sarà in panchina, pronto a entrare in caso di necessità. Per Chris, ho voluto fare una sostituzione che permettesse di fargli riassaggiare il campo con i compagni. Fortunatamente era una situazione in cui l'ho potuto fare. Lui può giocare in ogni modo, a 4 o a 3. Magari un giorno avremo l'esigenza di spostarci a 3 e lui si farà trovare pronto in ogni caso".
Su cosa baserà il ballottaggio e le scelte sulla fascia sinistra?
"Diciamo che sceglierò come sempre quello che penso che mi farà vincere la partita. A sinistra, a destra e in mezzo: il ragionamento sarà lo stesso. Preparo una partita scegliendo esculsivamente i calciatori che potenzialmente potrebbero farmi vincere la gara, così per questa ma anche per la prossima e per quella ancora".
L'Europa League è un po' casa di Lukaku, Dybala è il giocatore di maggior talento. Tocca a loro portare la Roma agli ottavi?
"Al di là della gara di domani, la squadra ha bisogno di tutti i giocatori. Abbiamo esempi nel mondo nel calcio di squadre con grandi giocatori che provano a trascinare il gruppo non riuscendoci. Da giocatori come loro ci si aspetta sempre la doppietta e la giocata ad effetto, a me interessa che la Roma passi il turno e per farlo abbiamo bisogno che loro siano concentrati al massimo nell'obiettivo collettivo. Sarei contento per loro perché so quanto è importante per un attaccante, ma a me interessa l'obiettivo di gruppo. Sono e saranno importanti per noi, ma per me è indifferente chi sarà a segnare".
Bene in attacco, meno bene in difesa. La preoccupa il dato dei clean sheet?
"Sì, anche se il clean sheet non racconta bene la storia della partita. A Frosinone avremmo meritato di prendere gol, ma tra fortuna e Svilar abbiamo tenuto la rete inviolata. Contro l'Inter invece abbiamo subito 4 gol, che penso siano troppi se vediamo quanto abbiamo sofferto in difesa. Sicuramente domani non subire gol è importante perchè vorrebbe dire non essere eliminati nei 90 minuti. La squadra dovrà essere equilibrata, precisa con la palla e attenta in fase difensiva. Loro sono forti, non sarà una partita facile".
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