Mourinho: "Futuro? Ho parlato con i due capitani. Dybala ha 30 minuti nelle gambe"
Il tecnico in conferenza: "Meritiamo di giocare in finale. La storia non conta, ma rispetto il parere di Mendilibar. Il Siviglia è una grande squadra"
Domani alle 21 è in programma la finale di Europa League tra Siviglia e Roma. José Mourinho sta intervenendo in conferenza stampa alla vigilia dell'importantissima sfida europea: di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso.
La Roma arriva a Budapest con la consapevolezza di aver meritato.
"Certo, è vero. È diverso dal nostro avversario, loro vengono dalla Champions League. Noi abbiamo fatto 14 partite per arrivare qui, indubbiamente lo meritiamo. Meritiamo di giocare, abbiamo lavorato tanto negli ultimi 3 giorni per lottare per questo titolo".
Lei ha detto che la storia non gioca. Con tutti questi ragazzi della Roma come si contiene la pressione?
"Lavorando, che è quello che abbiamo fatto con poco tempo a disposizione. Questa squadra in due mesi ha giocato quarti, semifinali, partite di campionato. Abbiamo avuto più tempo per recuperare. La storia non gioca: il mio collega Mendilibar la pensa in modo diverso. Lui crede che il Siviglia sia favorito per la storia, ma questa è un'opinione che va rispettata. Noi siamo in questa finale perché abbiamo meritato, loro hanno una storia che non abbiamo e per loro giocare una finale di Europa League è quasi normale. Per noi è un evento straordinario. Per i loro tifosi è come viaggiare in Spagna per guardare una gara di campionato, per i nostri è indimenticabile. Domani saremo noi".
Tredici anni fa vinceva il triplete con l'Inter. Qualcuno crede che se ne possa andare dopo una vittoria.
"Se qualcuno di voi ha una domanda simile la deve fare a Mendilibar, perché non ha un contratto a lungo termine e la sua situazione è più complicata della mia. Ho parlato con i miei due capitani, loro mi hanno fatto una domanda simile alla tua: a loro ho risposto in modo obiettivo, sanno quello che penso. C'è una situazione differente rispetto a quella dell'Inter, non avevo ancora firmato il contratto con il Real Madrid. Ora non ho contatti con altri club. Domani saremo noi, vogliamo giocare".
Il Siviglia è una grandissima squadra ma la Roma ha qualcosa in più, Mourinho. È un messaggio che viene dai colleghi di Madrid.
"Voglio tanto bene al Real Madrid, al presidente e all'allenatore. Ho detto ai miei ragazzi dello staff che oggi dopo l'allenamento il nostro lavoro è finito, ora siamo lì per aiutare i giocatori, la storia la fanno loro. I colleghi di Madrid dicono bene, il Siviglia è una grande squadra a io dico che ne ha due, perché ha 25 giocatori dello stesso livello. Sono d'accordo con loro, ma non conoscono i miei ragazzi e la mia squadra. Domani saremo lì".
Pesa piu l'esperienza dell'allenatore o il curriculum del club?
"Loro hanno solo giocatori di alto livello, noi abbiamo bambini che giocavano nella 'squadra B', come si dice in Spagna. Io ho avuto più opportunità di Mendilibar di giocare in Europa ma abbiamo gli stessi anni di esperienza e gli stessi capelli bianchi. Siamo in una situazione simile. Per i giocatori è la stessa cosa. Loro hanno più esperienza e più finali ma non è che i miei vengono qui senza nulla. Abbiamo due anni di lavoro insieme, 30 partite europee in due anni e non siamo angioletti"
Cosa ti ha dato la Roma in più del Tottenham?
"A Roma non mi hanno esonerato prima della finale di Tirana. Mi hanno dato la possibilità di vincere la finale di Tirana. Il Tottenham non me l'ha data nella finale di Wembley".
Come sta Dybala?
"20-30 minuti può farli".
Mourinho a Sky Sport
Ha parlato con i suoi calciatori del futuro. Quando arriverà l’annuncio ufficiale?
"Ho parlato del futuro con i miei calciatori. A fine campionato andrò in vacanza, speriamo di arrivarci con il trofeo. Non si tratta solo del lavoro degli ultimi tre giorni, ma della somma di tutto il nostro lavoro, dei nostri dialoghi. Se vogliamo vincere la partita serve stare al di sopra di un certo livello".
Sulla crescita dei singoli.
"In due anni i calciatori che sono rimasti hanno conosciuto una crescita importante in termini di esperienza".
È la mentalità che lei ha trasmesso alla squadra che ha portato la Roma in finale?
"Siamo qui, siamo qui come gruppo e come famiglia. Non siamo abbastanza bravi da essere qui da soli, siamo qui perché siamo un gruppo che è sempre stato insieme, nel bene e nel male, e questo domani lo si vedrà".
Dybala?
"Sarà a disposizione per gli ultimi minuti".
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