Calciomercato

Si lavora allo scambio Bernard-Olsen, pressing per Reynolds

In arrivo il procuratore del brasiliano, le condizioni ci sono tutte. E ieri contatto tra Pinto e il direttore sportivo del Dallas per l'esterno americano

PUBBLICATO DA Piero Torri
07 Gennaio 2021 - 10:32

Il telefono a Dallas è squillato un'oretta dopo il fischio fin a Crotone. Tiago Pinto, pur costretto all'isolamento, non ha smesso di lavorare. E allora ha chiamato il ds dei Dallas. Motivo, riattivare la pista che porta a Bryan Reynolds, il giovane esterno destro basso americano che tanto piace anche alla famiglia Friedkin. La conferma che la Roma non ha abbandonato l'idea di portare a Trigoria il ragazzo, convinta che i ventilati accordi trovati da Reynolds con Juve e Bruges non sono ufficiali. Ora Pinto dovrà chiamare il procuratore del giocatore, per provare a trovare l'accordo economico per lo stipendio. Facendo capire che se si abbasseranno le commissioni (ritenute esagerate) anche Reynolds sarà accontentato.
Questione Bernard. E' uno dei nomi fatti a Pinto da Fonseca. Che nelle telefonate con Adriano Spadotto, procuratore di Bernard, oltre alla disponibilità del brasiliano (avuta), ha chiesto di conoscere la valutazione che l'Everton fa del giocatore. Spadotto ha riferito che con una cifra tra i cinque e i sei milioni il giocatore si prende. Guarda caso, la stessa cifra che pesa sul bilancio della Roma per i restanti due anni e mezzo di contratto di Olsen. Cioè il portiere svedese che in estate la Roma ha dato in prestito all'Everton. E che Ancelotti ha detto di essere intenzionato a riscattare.

Ecco, ora le condizioni giuste ci sono tutte (magari pure con la formula del prestito e obbligo di riscatto). Partendo dai desideri dei due giocatori coinvolti e finendo con i numeri economici che potrebbero garantire un vissero felici e contenti a tutti. Soprattutto se tra i due club ci fosse quell'unità di intenti al motto vive le plusvalenze. Perché se le due società sono pronte a scambiarsi i calciatori senza che nessuno metta mano al portafoglio, questo vuole dire che si potrebbe trovare un accordo su valutazioni decisamente più alte. Facciamo un esempio: mettiamo che i due club si mettano d'accordo per dodici milioni. Questo per la Roma vorrebbe dire garantirsi una plusvalenza di sei milioni, mentre per l'Everton la plusvalenza sarebbe totale, cioè dodici milioni, visto che il brasiliano arrivò in Premier a parametro zero, svincolato dallo Shakthar. Alla luce di tutto questo, il suo procuratore, Adriano Spadotto, nei prossimi giorni si imbarcherà per l'Europa. La prima tappa sarà a Lisbona, poi si sposterà in Inghilterra.

Se non sorgeranno problemi tra i due club, l'ultimo anello che manca è il contratto per il giocatore. Cosa che non sarà semplicissima da mettere nero su bianco. Perché Bernard in Premier guadagna quattro milioni netti l'anno. Ha già detto di essere disponibile a un taglio del suo stipendio, a fronte però di un nuovo contratto ch gli garantisca la busta paga almeno fino al trenta giugno del 2024. La Roma pare intenzionata a un'offerta tra i due milioni e mezzo e tre, puntando anche sul fatto che con Bernard due anni nel nostro paese, la società potrebbe usufruire di quel decreto crescita che prevede una tassazione per i lavoratori che arrivano nel nostro paese, scontata di quasi il cinquanta per cento.

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