Roma, questione portiere: Silvestri è in pole position
Per la porta piace il classe 1991 del Verona, ma i rapporti con l'Hellas non sono idilliaci. Offerto anche Sirigu, ma non è stato ancora preso in considerazione
Se per la fascia destra si spinge per il giovane Reynolds, dove invece non sarà il caso di aspettare è sulla questione portiere. Che, oltretutto, non è certo semplice da risolvere visto che la Roma ha sotto contratto Lopez, Mirante (Farelli) e, se qualcuno se lo fosse dimenticato, anche Olsen ora in prestito all'Everton di Ancelotti dove fa panchina a Pickford il titolare della nazionale inglese. Ma la situazione è quella che è, Fonseca sta cercando da tempo un titolare minimamente affidabile, ma Lopez non è più tornato quello del girone d'andata della sua prima stagione romanista e Mirante negli ultimi tempi ha dato più risposte negative che positive. L'obiettivo della Roma, sempre che si riesca a sistemare il portiere spagnolo in prestito da qualche parte, rimane Silvestri del Verona che negli ultimi due anni ha davvero sbagliato pochissimo. La Roma vorrebbe proporre uno scambio con Pau Lopez (prestito) e soldi. Ma non va dimenticato che i rapporti tra le due società, dopo la vicenda Diawara con tanto di appuntamento in tribunale (e a gennaio ce ne sarà un altro davanti al Collegio di Garanzia del Coni), non è che si possano definire idilliaci. E tutto questo certamente non è propedeutico a una trattativa di mercato. Anche se i dirigenti romanisti (a partire da Tiago Pinto) sanno di aver già il supporto di Silvestri, pronto a trasferirsi in giallorosso. Certe questioni, poi, spesso si risolvono con i soldi. Ma la Roma non è che navighi nell'oro. Ci sarebbe per il portiere un'opzione Sirigu che sarebbe stato offerto. Al momento ci dicono che non è stata presa in considerazione.
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