Calciomercato

Dzeko-Higuain-Icardi: tutto è fermo, ma per quanto? Prima ci sono Dybala e Lukaku

Il "domino" degli attaccanti potrebbe scatenarsi da un momento all'altro. La Roma, dal canto suo, non venderà Dzeko senza un sostituto alla sua altezza

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
05 Agosto 2019 - 12:00

Detto che non si può vendere Dzeko se non arriverà un sostituto all'altezza e che la Roma su questo è irremovibile (e ci mancherebbe, aggiungiamo) la situazione di Higuain è ferma: il giocatore fa sapere di voler rimanere in bianconero a ogni costo, sponsorizzato anche dai compagni che contano e dal tecnico Sarri, che si è smarcato sulla cessione: «Su di lui decide la società».

Quella di Icardi assomiglia molto, almeno nelle intenzioni, a quella dell'argentino della Juventus. Con la differenza che Maurito è di fatto fuori rosa. Si allena e si tiene in forma, anche giocando a pallone con i figli in giardino (con una palla giallorossa) sotto gli occhi della moglie Wanda, attivissima sui social, che ha postato un verso di una canzone ("Ocean" di Karol G): «Vamos a enseñarle al mundo lo que es AMOR». Che al contrario si legge ROMA. Tutto maiuscolo. Ma fantamercato, o fantasocial, a parte, tanto dipenderà anche da quello che accadrà tra Dybala e il Manchester United, attualmente in stand-by, con Lukaku diviso tra Juve e Inter. Perché è questo forse il primo movimento che potrebbe scatenare il famigerato effetto domino di attaccanti. E non ci sono scadenze previste dalle grandi in tal senso per arrivare al vissero tutti felici e contenti. 

Da registrare sempre in zona gol l'ennesima conferma - quanto meno pubblica - che Suso è fuori dal mercato. Il tecnico dei rossoneri Marco Giampaolo non ha usato mezzi termini: «Mi fa morire, sono innamorato di Suso».

I Difensori

La Roma e soprattutto Fonseca sono in cerca di un difensore centrale importante. Che sappia impostare il gioco e metta a punto il reparto che per ora sembra essere il meno affidabile. Il nome in cima alla lista è sempre il difficilissimo Alderweireld. Nulla di nuovo per il belga: mettere sul piatto 20-23 milioni potrebbe non bastare per convincere il Tottenham a cedere. E dall'Inghilterra sugli esterni si è tornato a parlare dell'ex Torino Davide Zappacosta, in uscita dal Chelsea, che Petrachi conosce bene e fa parte della scuderia Lucci, la stessa di Florenzi (con cui entrerebbe in concorrenza). E già questo fa venire qualche dubbio.

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