Le porte girevoli di Trigoria: Marmol e la punta sul finale

Attendere prego. Nonostante la rivoluzione annunciata a inizio dicembre, il mercato della Roma continua a non subire forti accelerate, a poche ore ormai dalla chiusura della finestra invernale di trattative. Lunedì, a mezzanotte, le porte del calciomercato chiuderanno, per dare l’arrivederci a luglio e, a quattro giorni dalla scadenza, le operazioni portate a casa da Ghisolfi sono ancora poche. L’acquisto di Rensch dall’Ajax, l’ingaggio di Gollini come secondo portiere (al posto del partente Ryan) e le cessioni in prestito di Le Fée e Hermoso. Proprio nella giornata di oggi, il centrale che a settembre era arrivato a parametro zero dopo la sua esperienza all’Atletico Madrid, sosterrà le visite mediche a Leverkusen, per poi mettersi a disposizione di Xabi Alonso fino a fine stagione (formula del prestito secco, con l’ingaggio coperto dai tedeschi).

Una volta chiusa questa cessione, l’attenzione di Ghisolfi si è spostata di nuovo sulle entrate, ravvivando i contatti con Mika Marmol, centrale di proprietà del Las Palmas. Per il 2001 c’è una clausola rescissoria da 10 milioni, ma il contratto in scadenza nel 2026 e la sua volontà di raggiungere la Capitale potrebbero portare il club ad accettare una cifra intorno ai 7 milioni di euro. Almeno questa è la speranza a Trigoria, anche se c’è da considerare che il Las Palmas dovrà riconoscere al Barcellona metà del ricavato dalla cessione.

Con l’innesto di Marmol e la capacità di adattamento di Celik e Rensch a centrali di difesa, le mosse sul reparto arretrato dovrebbero chiudersi così. Sulle fasce, invece, è in uscita Zalewski. L’agente di Nicola, che cura anche gli interessi di Pellegrini, ieri ha fatto visita al club al Fulvio Bernardini, per stabilire il futuro prossimo del suo assistito. Sul ragazzo di Tivoli c’è l’interesse dell’Inter, che ha ceduto Buchanan al Villarreal. «Zalewski? Cerchiamo profili giovani, che possano integrarsi in una rosa già formata», ha detto ieri Marotta nel prepartita di Inter-Monaco di Champions, aggiungendo poi su Frattesi: «Davide non è in vendita. C’è stato qualche rumors sul suo passaggio alla Roma, ma non si è mai concretizzato nulla». Tornando a Zalewski, venuto a conoscenza della possibilità di andare a Milano, Nicola ha accantonato la pista Marsiglia (che l’avrebbe acquistato a titolo definitivo). L’Inter però, vuole prenderlo in prestito con diritto di riscatto e, per questo, servirà prima il rinnovo di contratto tra Zalewski e la Roma (l’attuale accordo è in scadenza a fine giugno).

Le mosse finali saranno riservate alla punta. Piacciono Lucca, Mikautadze (vecchio pallino di Ghisolfi) e Romero, tutti profili valutati intorno ai 30 milioni di euro. Cifra che i Friedkin avevano messo in conto per affondare il colpo su Frattesi, salvo poi rendersi conto dell’impossibilità dell’affare. Una volta trovato il vice-Dovbyk, Shomurodov andrà al Venezia.