Dopo Rensch, si presenta Gollini: "Felice di essere qui". Ma ora serve di più

Dopo Rensch, ecco anche Gollini. All’indomani dell’inattesa e dolorosa sconfitta in terra olandese con l’AZ, che complica e non poco i piani di qualificazione alla fase successiva, la Roma ha trovato il tempo per ufficializzare l’operazione che ha portato nelle ultime ore a Trigoria il nuovo portiere giallorosso. Uscito Ryan, che ha firmato con il Lens, il portiere azzurro, in prestito al Genoa, è stato prima richiamato dall’Atalanta e poi ceduto al club giallorosso, dove indosserà la maglia numero 95: «Sono molto felice di essere qui, il primo impatto con Trigoria è stato davvero bello, percepisco l’aria di un bellissimo ambiente. C’erano già stati colloqui in estate, contento che adesso sia stato possibile chiudere l’affare. Darò il mio contributo, non solo in campo ma anche nello spogliatoio».

Prime impressioni in giallorosso anche per Devyne Rensch, già ufficializzato nella giornata di giovedì: «Non trovo neppure le parole per dire quanto sia felice. Questo club è fantastico. La prima volta che la Roma mi ha chiamato ho pensato subito che sarei voluto venire qui. Questo è un grandissimo club e percepisco un’energia positiva, mi piace tutto, anche i colori sono molto belli così come la città. Ci ho messo un secondo a decidere di trasferirmi».

Ma il mercato della Roma non può e non deve di certo fermarsi qui, la notte dell’AFAS Stadion ha confermato come la squadra necessiti di forze fresche visto il fitto calendario al quale sta andando incontro. Ghisolfi al momento ha sostituito il secondo portiere e aggiunto un terzino, tatticamente molto duttile, in una zona di campo dove ci sono già Saelemaekers, Celik, Abdulhamid e, in ultima battuta, anche il giovane Sangaré. Servono almeno altri due colpi, uno in mediana e uno in attacco. Partendo da quest’ultimo, dal reparto offensivo, sono queste le ore decisive per registrare il passaggio di Eldor Shomurodov al Venezia: sarà l’uzbeko a prendere il posto dell’uscente Pohjanpalo che ha ceduto alla corte del Palermo, passando in neroverde con la formula del prestito con obbligo di riscatto.

Piace il nome di Raspadori, che rimane sempre abbastanza chiuso nella gestione di Conte, ma da Napoli filtra una chiusura netta: l’idea è trattenerlo in azzurro almeno fino al termine della stagione. Discorso molto simile, arrivando alla mediana, per la vicenda legata a Frattesi. Ausilio ha voluto precisare che il giocate non ha chiesto di andare via e che nessuna squadra abbia ancora fatto alcuna offerta. Vero, perché la Roma sta valutando bene la portata economica della stessa, prima di andare a bussare con decisione in casa Inter. Saranno giorni indubbiamente molto caldi.