L’altra faccia del mercato estivo: tante incognite e già due partenze
Dopo Le Fée, anche Ryan ai saluti. Soulé cerca spazio nell'undici di Ranieri, Sangaré e Dahl rimangono ai margini
I gol di Dovbyk, gli strappi di Koné, l’estrema duttilità di Saelemaekers e la magistrale esperienza di Hummels: con il passare delle settimane, il grosso investimento messo in atto dalla società nella sessione estiva di calciomercato sta portando i suoi frutti. Rimangono però una serie di punti interrogativi, nodi da sciogliere, per poter comprendere fino in fondo la portata di quanto qualche mese fa.
È notizia delle ultime ore, ad esempio, la cessione prossima di Ryan, che saluterà Trigoria per approdare in Francia, al Lens. Nulla di sconvolgente, l’australiano (solo una presenza all’attivo, nella vittoria in Coppa Italia contro la Sampdoria) sarà rimpiazzato probabilmente da Gollini, ma c’è da notare come l’estremo difensore sia già il secondo calciatore arrivato in estate e partito d’inverno.
Prima di lui, infatti, ad inizio 2025 Ghisolfi ha piazzato Le Fée (suo pupillo) al Sunderland, in prestito con obbligo di riscatto fissato a 24 milioni e condizionato alla promozione in Premier League. Se la presenza di Ryan, in fondo, doveva essere fin da subito di contorno, l’investimento fatto in estate per portare Enzo in Italia suggeriva un ruolo da protagonista per il francese.
E comunque, al di là di quali fossero i piani, l’aver già salutato 2 degli 11 acquisti estivi getta qualche ombra sull’operato dirigenziale (anche se chi l’ha diretto, per fortuna, è ormai lontano da Trigoria). Anche perché, tornando agli 11 acquisti, tra questi leggiamo nomi come quelli di Sangaré (0 presenze), Dahl (3) e Abdulhamid (6), rimasti ai margini o come Hermoso, che ad oggi non sembra rappresentare una valida alternativa in difesa. È l’altra faccia del mercato estivo.
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