Da Baldanzi ai 120 milioni spesi nel 2024. Ma ora Ranieri vuole di più
Molti dei colpi messi a segno in estate hanno deluso. E adesso servono almeno tre rinforzi per andare a caccia degli obiettivi stagionali
Costruire una rosa completa per la stagione successiva attraverso le sessioni di mercato è come assemblare i pezzi perfetti in una macchina da corsa. Spesso le scuderie partono dalla scelta del pilota, colui che cercherà di far rendere al meglio e spingere al massimo quella macchina e la Roma nel 2024 ha cambiato ben 4 piloti, con una macchina priva di alcuni pezzi importanti e difficile da condurre al traguardo finale, nonostante l’enorme sforzo di alcuni.
Colpo futuribile
Nel 2024 la Roma ha sostenuto investimenti importanti a partire dalla scorsa finestra invernale di mercato dove i giallorossi hanno portato nella Capitale Tommaso Baldanzi, uno dei talenti più cristallini della Serie A. Operazione da circa 15 milioni di euro (tra parte fissa e bonus) e grandi speranze per il futuro. Tra poche settimane Baldanzi festeggerà un anno con la maglia giallorossa, un anno vissuto tra alti e bassi con continui cambi di ruolo e tante gare vissute dalla panchina, ma serve calma e tanto lavoro per diventare uno dei pilastri della squadra. Il futuro è dalla sua parte.
Il mercato estivo
Dopo essersi lasciati alle spalle i paletti imposti dal Fair Play finanziario, la Roma in estate ha messo a segno colpi importanti soprattutto sotto il punto di vista economico con 120 milioni di euro messi sul tavolo. Dai 40 di Dovbyk e i 20 di Manu Koné fino ai 30 per Soulé, passando per il colpo che ha aperto le danze ovvero quello di Enzo Le Fée per la modica cifra di 23 milioni. Da aggiungere anche i colpi a parametro zero dell’ultimo minuto: Hummels ed Hermoso. L’entusiasmo era alto, con giocatori talentuosi ed esperti che in altri lidi avevano conquistato le rispettive piazze, soprattutto il centravanti ucraino che nella passata stagione si era laureato come capocannoniere de La Liga con 24 reti in 36 presenze. Le speranze sono ancora tante grazie a Koné e Hummels che in pochi mesi sono diventati due pilastri della squadra, ma non sono meno le delusioni accumulate fino a questo momento con il rendimento di Soulé e Le Fée che ha creato molti dubbi...anche sul loro futuro.
Tre rinforzi in arrivo
Gennaio sarà quindi il momento per sistemare quello che non ha funzionato in questi mesi, dalla difesa all’attacco passando per il centrocampo. In uscita Hermoso (su di lui squadre spagnolo e l’interesse del Fenerbahce di Mou), in entrata servirà sicuramente un altro centrale: tra i nomi circolati, quello di Marmol del Las Palmas e Di Cesare del Racing Avellaneda. Passando alla mediana, la fasce non hanno convinto e si cercheranno soluzioni alla portata: da valutare le posizioni di Sangarè e Dahl; ma soprattutto sono in uscita Le Fée (Betis e squadre francesi su di lui) e Cristante (piace al Milan). Situazione a parte per Pellegrini: voci da Londra parlano di Arsenal interessato, in Italia Inter (con l’idea scambio con conguaglio per Frattesi) e Napoli lo monitorano. Infine l’attacco, con Baldanzi e Shomurodov in cerca di un progetto dove giocare con maggior continuità, Ghisolfi andrà a caccia di un vice Dovbyk: piace Beto dell’Everton, ma le idee sono tante e le sorprese non mancheranno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA