Calciomercato

La Fifa dopo il caso Diarra: "Avviato dialogo per migliorare il calciomercato"

Dieci giorni fa la Corte di Giustizia dell'UE si era espressa con una sentenza sull'ex centrocampista francese, con una sentenza che può cambiare il mercato

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
14 Ottobre 2024 - 16:00

Che la "sentenza Diarra" di dieci giorni fa fosse solo il punto di partenza era chiaro, meno scontato invece che le reazioni da parte di chi governa il mondo del calcio potessero arrivare così presto. Questa mattina, attraverso i propri canali social, la Fifa ha pubblicato un video in cui si annuncia il via al dialogo per migliorare e, verosimilmente, modificare il calciomercato così come lo abbiamo imparato a conoscere, ma facciamo un passo indietro.

Il 4 ottobre scorso, la Corte di Giustizia dell'UE si è espressa sul contenzioso tra Lassana Diarra, ex centrocampista tra le altre di Paris Saint-Germain e Real Madrid, e la Lokomotiv Mosca per un fatto risalente a 10 anni fa. Nel 2014, infatti, Diarra aveva deciso di lasciare la Russia dopo soltanto un anno (con due stagioni ancora da garantire, stando al contratto firmato dodici mesi prima), scatenando l'ira del club di Mosca che era arrivato a chiedere 20 milioni di risarcimento al francese. L'organo giuridico dell'Unione Europea però ha dato ragione al calciatore, rivendicando il diritto da parte dei calciatori professionisti alla libera circolazione e aprendo all'ipotesi di un mercato diverso in futuro. 

Dei possibili cambiamenti ha parlato Emilio Garcia Silvero, Chief Legal e Compilance Officer della Fifa: "Inizieremo adesso un dialogo globale con le parti fondamentali. Insieme a loro, la Fifa deciderà a quale conclusione arrivare dal caso Diarra, e quali cambiamenti siano più appropriati da apportare all’articolo 17 del Fifa RSTP (Regole sullo status e trasferimento dei calciatori)". Silvero specifica comunque che: "La decisione sul caso Diarra non mette in discussione che i contratti di lavoro tra calciatori e club vadano rispettati. Di conseguenza, se i calciatori desiderano liberarsi da tali contratti, ci saranno conseguenze finanziarie per loro. Se un club desidera ingaggiare un giocatore, legato da un contratto ancora valido, questo vorrà ancora dire che il trasferimento dovrà essere oneroso". Di seguito l'intervento integrale del dirigente Fifa:

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