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La coperta si allunga: idea Djidji

Il difensore è attualmente svincolato. Juric lo ha allenato durante l’esperienza al Toro

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
21 Settembre 2024 - 07:00

Le vie del mercato sono infinite e anche se la sessione estiva ha ufficialmente chiuso le porte da settimane, la Roma è tornata sul mercato degli svincolati e sembrerebbe pronta a chiudere un nuovo colpo per completare la rosa. Il nuovo giocatore pronto a sbarcare nella Capitale è Koffi Djidji, difensore centrale classe 1992. Ivan Juric ha chiesto un nuovo centrale in grado di aggiungersi ai 4 già presenti (Mancini, Ndicka, Hummels e Hermoso). Il tecnico croato nel corso della sua carriera alla guida dei club (Crotone, Genoa, Verona e Torino) ha sempre prediletto la difesa a 3 e con soli 4 centrali in rosa la coperta è corta, per questo ha chiesto alla società di portare a Trigoria un nuovo difensore. 
Djidji ha collezionato un totale di 75 presenze con Juric in panchina, grazie all’avventura vissuta insieme al Torino. Dal primo luglio il centrale è svincolato e durante la sessione estiva di mercato non è riuscito a trovare sistemazione e ora potrebbe arrivare a parametro zero ai giallorossi. L’ingaggio non sarà un problema: ai granata Djidji percepiva meno di un milione di euro e non sarà difficile trovare l’accordo totale con la Roma. 

Il retroscena

La scelta del franco ivoriano non è però una sorpresa: la società giallorossa da tempo monitorava il profilo del giocatore. Il paradosso è che Djidji, solo pochi giorni fa, è stato vicino a vestire la maglia giallorossa anche nella Roma di Daniele De Rossi. Lo staff di DDR era entrato in contatto con lo staff di Juric per scambiarsi informazioni sul centrale classe ’92. Se prima poteva esserci qualche piccolo dubbio sul difensore, l’arrivo del croato sulla panchina ha spazzato via ogni esitazione e ora i giallorossi sono pronti a portarlo nella Capitale. 

Rendimento e posizione

La scelta di puntare su un giocatore come Djidji non è casuale. Affidabilità, esperienza in Serie A e soprattutto in grado di garantire solidità al reparto arretrato, sono sole alcune delle sue caratteristiche. Nel massimo campionato italiano ha disputato 126 partite (20 con la maglia del Crotone e 106 con quella del Torino), con 2 gol a referto e solamente 14 ammonizioni ricevute, questi dati sono da sommare alle 95 presenze in Ligue1 con il Nantes. Nella la maggior parte della sua carriera ha giocato nella difesa a 3 come centrale, ma è in grado di ricoprire anche il ruolo di braccetto. Il franco ivoriano è pronto ad abbracciare nuovamente Juric, ora si attende solo la fumata bianca. 

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