Ora Hermoso è ufficiale. Mats in dubbio

Quando il reparto difensivo sembrava in emergenza totale, con i problemi sorti per Danso dopo le visite mediche e il mancato affondo su Djaló, ecco l’occasione Hermoso. Il centrale spagnolo è un nuovo calciatore della Roma: ieri la firma sul contratto (biennale più opzione per il terzo anno) e la tanto attesa ufficialità. Poi l’allenamento individuale al Fulvio Bernardini nella giornata di riposo concessa da De Rossi alla squadra. Un’opportunità di lusso, visti i minuti giocati in campo nell’ultima stagione dal calciatore in tutte le competizioni con l’Atletico Madrid: 3.682. Svincolato da fine giugno, prima gli accostamenti a Napoli e Inter, poi l’inserimento deciso della Roma nell’ultimo giorno di mercato che ha convinto il giocatore a declinare la ricca offerta del Galatasaray e a sposare il progetto giallorosso. Fin da subito pronto a mettersi a disposizione di De Rossi: esperienza e qualità al potere, per un difensore abituato a giocare ad alti livelli e ad assumersi grandi responsabilità. Caratteristiche che tanto servono al pacchetto dei centrali giallorossi, ora sicuramente più arricchito da quella sana competizione necessaria in un club che vuole tornare a calcare grandi palcoscenici. Ma non solo: con una stagione colma di partite tra campionato, Coppa Italia e nuova Europa League, le rotazioni saranno fondamentali. E il profilo di Hermoso si presenta come un titolare aggiunto a due pedine importanti quali Ndicka e Mancini, con Smalling che ha salutato la Roma. Il calciatore nato a Madrid farà parte del gruppo che sarà agli ordini di De Rossi a Trigoria, visto che non partirà con la Spagna durante la pausa per le nazionali. Ci sarà molto lavoro da fare, come affermato dallo stesso DDR, che nel post partita di Juventus-Roma si era lasciato sfuggire l’annuncio del nuovo numero 22, il diciottesimo calciatore spagnolo nella storia della Roma.

Dietrofront improvviso

Sembrava essere Mats Hummels il sostituto del partente Smalling. La carriera del centrale parla chiaro: campione del mondo con la Germania nel 2014; 6 campionati tedeschi (2 con il Borussia Dortmund e 4 col Bayern Monaco); 6 Supercoppe di Germania; una Coppa di Lega e 3 Coppe di Germania. Valore tecnico indiscutibile e, dopo un’estate passata a rifiutare offerte arrivate anche da squadre che parteciperanno alla Champions, negli ultimi giorni si era riaccesa la fiamma con la Roma. Tuttavia, sono ore di riflessione per la società giallorossa, che sta decidendo se affondare o meno per l’ex Borussia Dortmund. Non dovesse arrivare il campione del mondo tedesco, l’intenzione del club rimane quella di ingaggiare un difensore centrale. Occhio, dunque, al mercato degli svincolati.

Joao saluta la Capitale

L’Arabia rimane al centro delle uscite della Roma. Oltre Chris Smalling, anche Joao Costa saluta i giallorossi per trasferirsi in terra Saudita, all’Al-Ettifaq: nelle casse del club andranno 9 milioni di euro, bonus compresi. L’esterno brasiliano, classe 2005, lascia a titolo definitivo e raggiunge il club di Wijnaldum, allenato da Steven Gerrard. Joao Costa, che inizialmente era vicino al prestito oneroso in Brasile, ha svolto le visite mediche ieri al Campus Biomedico di Trigoria. Dopodiché, in serata, è anche arrivata l’ufficialità e il saluto del club.