Assignon è in arrivo, Tiago Djaló l’ultima idea

Tutto in undici giorni. Il mercato è agli sgoccioli, il campionato è iniziato e la rosa della Roma necessita ancora di tanto lavoro. Sia in entrata, con l’intenzione di colmare le lacune attualmente presenti, ma anche in uscita, con la volontà di cedere o mandare a giocare elementi che non rientrano nei piani tecnici di De Rossi. 

Rinforzo in arrivo

La fascia destra sta per accogliere un nuovo profilo. L’affare Assignon si è definitivamente sbloccato. Roma e Rennes hanno trovato l’accordo per un prestito con obbligo condizionato alle prime presenze del giocatore in giallorosso: affare complessivo da 10 milioni di euro (2+8). Il laterale francese ha già salutato compagni e tifoseria nell’ultima sfida di Ligue1 contro il Lione: sistemati gli ultimi dettagli, il calciatore partirà alla volta della Capitale per sostenere le visite mediche. In arrivo anche Saud Abdulhamid. Non esattamente un’operazione di natura tecnica, ma un’opportunità commerciale che vedrà la Roma tesserare il terzino destro arabo con l’intento di valorizzarlo al meglio, secondo un programma di inserimento dei calciatori arabi nel calcio europeo che conta. Circa 3 milioni di euro all’Al-Hilal per il classe 1999. Ma ieri dall’Arabia frenavano e scrivevano di un possibile rinnovo con l’Al-Hilas. Da monitorare.

Tanti in uscita

Zalewski, Abraham e Shomurodov lasceranno la Roma, almeno questa continua ad essere l’intenzione sul quale si sta lavorando dentro Trigoria, con il discorso legato a Bove che resta in stand-by, con gli occhi della Premier vigili su di lui. 
Novità sostanziale invece si registra sul futuro di Chris Smalling, che sarà, salvo sorprese, ancora in giallorosso. Il calciatore si aspettava offerte dalla Premier, ma nulla si è mosso, e non ha mai concretamente aperto alle soluzioni arabe. Motivo per il quale la sua permanenza è sempre più probabile. Uscito Kumbulla all’Espanyol, Ghisolfi sta lavorando già da giorni per completare il reparto e alcuni intermediari hanno proposto il profilo di Tiago Djaló: le parti stanno ragionando su un prestito con diritto di riscatto fissato tra i 5 e 7 milioni, con possibili bonus e percentuale di futura rivendita.