Calciomercato

Kumbulla si accasa, Assignon si avvicina

Marash, visite con l’Espanyol. Per il francese prestito con obbligo

Kumbulla in allenamento

Kumbulla in allenamento (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
18 Agosto 2024 - 07:00

Nelle ore calde del caso-Dybala il mercato della Roma prosegue a prescindere. C’è ancora tanto da fare sia in entrata che in uscita e qualcosa inizia a muoversi. 

Sul fronte difensivo, Kumbulla ha effettuato ieri mattina le visite mediche con l’Espanyol. Dopo la stagione negativa con il Sassuolo e la retrocessione in Serie B il difensore ex Verona non rientrava nei piani di De Rossi e si sapeva da inizio mercato. In assenza di offerte, la soluzione migliore si è rivelata il prestito secco nella seconda squadra di Barcellona e ieri è arrivata l’ufficialità. Con l’uscita di Kumbulla la Roma ha bisogno di un altro centrale, ma a Trigoria aspettano anche offerte per Smalling, che per il momento ha declinato le pur timide avance della solita Arabia Saudita. In questo caso servirà anche un quarto centrale. 

Serve un gran lavoro in entrata specie dopo che di fatto è sfumato Badé del Siviglia. Il ragazzo non sembra intenzionato a lasciare la Liga, ma il club avrebbe trovato l’accordo con lo Stoccarda sulla base dei 20 milioni richiesti anche alla Roma: ora parola al giocatore. Anche Theate, possibile obiettivo di Ghisolfi, è in procinto di trasferirsi all’Eintracht Francoforte, in Bundesliga: il Rennes ha detto sì al trasferimento dell’ex Bologna per una cifra fissa di 16 milioni più tre di bonus. Nel reparto arretrato, ma sugli esterni, non è ancora del tutto definita la questione sulla fascia destra: in entrata è tornato in auge il nome di Lorenz Assignon, anzi non si è mai smesso di lavorare sempre con il Rennes. Le ultime danno la Roma pronta a mettere sul piatto 1 milione per il prestito oneroso più 9 per l’obbligo di riscatto (a un determinato numero di presenze, ma facilmente raggiungibili) del classe 2000, ricevendo l’apertura dei francesi, che vorrebbero incassare una cifra più alta per la parte del prestito.

Sempre a destra, sarà pure nell’ambito di una “partnership” anche extra-calcistica che sta prendendo sempre più corpo con l’Arabia, ma arriverà anche il primo saudita della Serie A: Saud Abdulhamid, terzino dell’Al-Hilal, “consigliato” anche dall’ex ct azzurro Roberto Mancini. Bravo a spingere, ma anche a difendere, lo descrivono: un’operazione di secondo piano (entro i 3 milioni di euro) che però rimette in discussione anche la permanenza di Zeki Celik.

Sul fronte offensivo, invece, in attesa di capire se si concretizzerà l’interesse dei sauditi per Abraham (valutazione minima 25 milioni) che potrebbe sbloccare un po’ il mercato, restano in voga per il ruolo di esterno alto a sinistra i nomi dei due ex Sassuolo Armand Laurienté (vivi i sondaggi con l’entourage del giocatore) e Jeremie Boga (c’è da trattare col Nizza da dove viene anche Ghisolfi), rappresentato da Fali Ramadani, che ha un rapporto privilegiato con la società giallorossa. Sullo sfondo resta l’ipotesi Federico Chiesa, assistito dallo stesso Ramadani (nonostante qualche rumor racconti di un raffreddamento nei rapporti per malintesi con il papà del giocatore, Enrico) e messo fuori rosa dalla Juventus. 

Infine, movimenti anche a centrocampo: al di là del cambio di numero di maglia (ha appena preso l’8), Bove continua ad avere estimatori in Premier League e a essere monitorato da Everton e Fulham su sutti. Dalla Francia è rimbalzata la notizia di un interesse della Roma per Manu Konè (nel mirino anche del Milan), ma il Borussia Mönchengladbach chiede almeno 25 milioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI