Con la Roma nel destino
Soulé spinge per il trasferimento nella Capitale, ma la Juventus respinge la prima offerta. Dalle foto al Colosseo alla tribuna dell’Olimpico: Dybala e Paredes adesso lo attendono a Trigoria
Dalle foto scattate al Colosseo, fino alla tribuna dell’Olimpico contro il Bayer, passando per l’amicizia con Dybala e Paredes. Se è vero che i segni del destino portano ad una destinazione, quella di Soulé potrebbe chiamarsi Roma. Il fascino della Capitale è come una calamita e anche per chi viene dall’Argentina, non può resistere a tale bellezza, come a quella che trasmette la Roma, i suoi tifosi e i suoi colori. Tra pochi giorni potrebbe vestire per la prima volta la maglia giallorossa tra le mura di Trigoria, ma prima bisogna portare a termine la missione più importante: la trattativa con la Juventus.
La trattativa
Dopo l’ottima stagione con il Frosinone, Soulé ha attirato l’attenzione di molti club. La Roma prima di presentare con un’offerta ufficiale sul tavolo bianconero ha trovato l’accordo con il classe 2003. Tutte le carte sono scoperte e al posto giusto, ma ora manca il jolly finale prima della fumata bianca. Da Trigoria hanno fatto recapitare una proposta che supera di poco i 25 milioni tra parte fissa e bonus, ma dalla Continassa fanno muro e rimangono fermi sulla valutazione di oltre 35 milioni. Filtra però, che Ghisolfi sia pronto al rilancio, puntando forte sulla volontà del giocatore di trasferirsi in giallorosso. Thiago Motta e Giuntoli però hanno fretta e vorrebbero monetizzare il prima possibile per affondare sugli obiettivi di mercato e questo fattore gioca a favore della Roma.
Al tavolo della trattativa è presente anche il Leicester, che nei giorni scorsi ha presentato alla Juve un’offerta da 20 milioni più 5 di bonus. In questo caso la volontà del giocatore ha avuto un ruolo determinante: Soulé ha declinato le Foxes, preferendo il sole di Roma alla pioggia inglese. Mentre si allena a Torino, la testa è già orientata verso i giallorossi.
Convivenza in campo
Esterno alto a destra, piede mancino, abile nello stretto e nell’uno contro uno, caratteristiche e qualità già presenti nella Roma con Dybala e Baldanzi, ma la convivenza dei tre è più che possibile. De Rossi sta già studiando tutte le varie opzioni da poter utilizzare sul terreno di gioco, a partire dal modulo fino all’adattabilità di uno di questi 3 in altri ruoli. Contro il Latina ad esempio la Joya ha giocato come “falso nueve” e Baldanzi si è diviso i compiti e ruoli in mezzala e trequartista. In un ipotetico 4-2-3-1, Soulé e l’ex Empoli potrebbero darsi la staffetta sul ruolo di ala destra, con Dybala che potrebbe partire alle spalle della punta. La duttilità è un fattore che di certo li accomuna, ma che allo stesso tempo permettono a DDR di modellare lo scacchiere tattico a proprio piacimento, con la possibilità di schierarli anche insieme sul campo.
Legame sudamericano
Anche lo stretto legame di amicizia con Dybala e Paredes è un fattore che ha influito nella scelta di voler approdare nella Capitale. Più volte Soulé ha pubblicato una foto con i due connazionali, con cui ha condiviso lo spogliatoio in bianconero e anche nella nazionale argentina. Oltre al legame personale, Paulo e Leandro possono sicuramente aiutarlo nel suo percorso di crescita. Una vicinanza e amicizia mostrata anche lo scorso 2 maggio, quando Soulé era presente sulle tribune dell’Olimpico per assistere alla semifinale di Europa League tra Roma e Leverkusen. Occhi puntati sul campo e sguardo rivolto a più riprese verso la Curva Sud e chissà se nella prossima stagione vivrà queste emozioni dal campo...ma con la maglia giallorossa.
Questione centravanti
Con il Fenerbahce che spinge per En-Nesyri, nonostante preferisca la Roma, i giallorossi sono tornati nuovamente sulle tracce di David. Il canadese aspetta la Premier, ma la questione è ancora aperta.
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