Soulé apre alla Roma, DDR attende
Ghisolfi studia l’offerta da presentare alla Juve. Il Leicester non molla e offre 20 milioni più 5 di bonus
Il destino non è una questione di fortuna, ma una questione di scelte, non un qualcosa che va aspettato, ma qualcosa che deve essere raggiunto ed è quello che Ghisolfi e De Rossi vogliono fare con Matias Soulé. Con Federico Chiesa in stand-by, si attende la risposta del giocatore dopo aver trovato l’accordo (sulla base di 20 milioni) con la Juventus, la Roma non perde tempo e va all’assalto sugli altri obiettivi. Questa sinergia tra giallorossi e bianconeri continua ad essere la protagonista del calciomercato italiano, con i due club in stretto contatto per molti calciatori. L’ultimo nome ad essere al centro dei dialoghi di Ghisolfi e Giuntoli è quello di Soulé, calciatore che la passata stagione ha giocato in prestito al Frosinone.
La Roma è fortemente interessata da tempo all’esterno argentino, che avrebbe subito aperto al trasferimento nella Capitale - complice anche il rapporto di amicizia che lo lega a Paulo Dybala e Leandro Paredes -, convinto del progetto tecnico di De Rossi e delle ambizioni e appeal del club. La richiesta della Juventus è di almeno 30 milioni, cifra che la Roma sta cercando di raggiungere per strappare l’argentino alla concorrenza. Poi si lavorerà anche sulle modalità dell’operazione: rateizzazioni, percentuali su un’eventuale futura rivendita e diverse dinamiche da analizzare per sviluppare l’affare.
La concorrenza
Nella corsa a Soulé è presente anche il Leicester, che è in contatto con i bianconeri e l’entourage del giocatore da settimane. Gli inglesi hanno fatto recapitare a Torino un’offerta da 20 milioni più 5 di bonus, proposta ritenuta non all’altezza da parte dei bianconeri. Un no secco dovuto anche dalla volontà del calciatore che tra i due club avrebbe messo i giallorossi al primo posto. Il ds francese è al lavoro per trovare la giusta offerta da presentare alla Juventus. La strada è tracciata, le parti sono al lavoro con Soulé che spinge e attende.
Convivenza sul campo
Esterno destro con piede mancino, caratteristiche già presenti nella Roma se andiamo ad analizzare i profili di Paulo Dybala e Tommaso Baldanzi, ma quello di Soulé si sposerebbe alla perfezione con la Joya e l’ex Empoli. L’identikit dell’esterno bianconero corrisponde a quello stilato da De Rossi: rapido, dotato di un’ottima capacità di tiro, ma soprattutto abile nell’uno contro uno e veloce nello stretto.
In carriera l’argentino per 74 volte è stato schierato come ala destra, segnando a referto 13 gol e 5 assist in quel ruolo. Rendimento che cresce se analizziamo i suoi numeri nel ruolo di seconda punta (27 presenze con 5 gol e 5 assist) e trequartista (19 apparizioni con 6 reti messe a segno e 5 assist). La duttilità è un fattore che accomuna questi 3 calciatori e nel 4-3-3 di DDR, Dybala potrebbe agire come “Falso nueve”, mentre in un eventuale 4-2-3-1 sia Soulé che il 21 giallorosso potrebbero ricoprire il ruolo di trequartista, con Baldanzi pronto a scattare sulla destra.
Quello di Soulé alla Roma sembrerebbe essere un destino già scritto: il 2 maggio era all’Olimpico con lo sguardo rivolto sul campo a seguire la semifinale di Europa League della Roma contro il Bayer Leverkusen. Anche il 13 maggio, durante la premiazione al Premio Maestrelli, aveva citato Dybala e Paredes dicendo: «Con loro mi vedo spesso, se mi hanno chiesto di venire a giocare alla Roma? Si, ma scherzando». Se si dice che nello scherzo c’è sempre un pizzico di verità, questo caso potrebbe esserne la dimostrazione.
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