Mobilitazione a sinistra: Spina saluta, Zale va all in
Confermati ElSha e Angeliño. Il colpo “alla Friedkin” può essere Chiesa
Salutata l’Australia, e con essa l’intera stagione ormai alle spalle, la Roma è pronta a gettarsi sul proprio futuro. Un domani indissolubilmente legato a Daniele De Rossi, confermato sulla panchina dai Friedkin per i prossimi tre anni. Un’occasione importante e meritata, per il tecnico quarantenne, che non ha intenzione di perdere neanche un minuto, cominciando la programmazione insieme al responsabile dell’area tecnica Florent Ghisolfi.
Tra le priorità del mercato che partirà formalmente tra un mese, ma che in realtà non si è mai realmente fermato, ci sono sicuramente le corsie esterne, punto dolente delle ultime stagioni. In modo particolare, la catena sinistra della Roma rischia di essere oggetto di grandi movimenti da qui a fine agosto.
Oggi inizia l’ultimo mese di contratto per Leonardo Spinazzola alla Roma. Portato nell’estate del 2019 dall’allora ds Petrachi, l’esperienza di Spina nella Capitale sembra arrivata al termine, dato che fin qui il suo agente non ha ricevuto chiamate da Trigoria per discutere di un rinnovo contrattuale. Con ogni probabilità saluterà a parametro zero. L’esterno di Foligno, già nella sessione invernale di mercato, è stato oggetto d’interesse da parte di alcuni club esteri, da Arabia e Turchia erano arrivati dei sondaggi, ma Leonardo sembra intenzionato a rimanere in Italia e aspetta la giusta chiamata.
Un altro che potrebbe salutare a sinistra è Zalewski. Il ragazzo di Tivoli, che da quando è arrivato De Rossi è stato utilizzato come esterno d’attacco - anche se DDR ha confessato di volerlo provare anche da mezzala. Nicola ha ancora il contratto da “bambino”, per citare Mou, con scadenza fissata al 30 giugno 2025 e al momento non sono iniziate negoziazioni per il rinnovo. Zale è stato inserito nella lista dei pre-convocati della Polonia per Euro 2024 e, stando alle cronache polacche, non sembra essere tra gli elementi a rischio per la lista definitiva. In Germania inizierà un’estate importante per il 2002, che farà di tutto per mettersi in bella mostra. La palla poi passerà a Ghisolfi, che potrebbe pensare di monetizzare o decidere di puntare su di lui per il futuro.
Confermati, invece, Angeliño - appena riscattato dal Lipsia - e El Shaarawy. Il Faraone si è dimostrato ancora una volta prezioso, ma De Rossi si augura che l’estate porti un titolare da quella parte. Lì potrebbe arrivare il colpo “alla Friedkin” che, con Mourinho, Dybala e Lukaku, hanno abituato i tifosi ad un fuoco d’artificio l’anno. In questo senso, le difficoltà crescenti tra Juventus e Chiesa per il rinnovo del contratto in scadenza l’anno prossimo, potrebbero aprire scenari inaspettati. Discorsi però da rimandare a dopo l’Europeo, nell’interesse del suo entourage.
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