Ore calde per l’operazione Baldanzi. Belotti apre le porte alla Fiorentina
Il Sassuolo è pronto a chiudere per Kumbulla. Anche l’Udinese ci pensa
Poco meno di 48 a disposizione di Tiago Pinto per cercare di intavolare e chiudere le ultime trattative di questa finestra invernale di calciomercato. L’operazione Tommaso Baldanzi prende nuovamente quota e la Roma è al lavoro per formulare la giusta offerta da presentare all’Empoli. Oggi potrebbe essere una giornata molto importante per la chiusura dell’operazione, con il club toscano che non ha intenzione di cederlo in prestito ma solo a titolo definitivo e che lo valuta attorno ai 13 milioni di euro. Nel caso in cui la fumata bianca non dovesse arrivare in queste ore, i giallorossi hanno l’obiettivo di prenotare il classe 2003 per giugno, però la concorrenza potrebbe aumentare. Le cessioni sono fondamentali per portare avanti la trattativa.
Fronte uscite
Tiago Pinto è al lavoro anche e soprattutto sulle operazioni in uscita. Kumbulla e Belotti rimangono i primi indiziati a lasciare Trigoria in queste ore gli agenti dei due calciatori stanno intensificando i contatti con alcuni club di Serie A.
La Fiorentina in questa prima metà di stagione ha riscontrato non pochi problemi con i suoi attaccanti, per questo la Viola ha puntato gli occhi sul Gallo, che con il rientro di Abraham e con la conferma di Azmoun anche da parte di De Rossi, potrebbe scivolare all’ultimo posto nelle gerarchie. Il numero 11 sembrerebbe aver aperto le porte all’approdo a Firenze, con la Fiorentina che in queste ore sta lavorando anche alla cessione di Nzola (non obbligata) per fare spazio proprio a Belotti. L’operazione potrebbe basarsi su un prestito secco fino al termine della stagione.
Anche Kumbulla è pronto a lasciare la Capitale, con il Sassuolo e l’Udinese che hanno individuato il centrale albanese come possibile rinforzo per il reparto difensivo e al momento rimangono le uniche piste concrete. La trattativa con gli emiliani prende sempre più quota e le prossime ore potrebbero essere decisive per la chiusura. Operazione basata su un prestito secco fino a giugno. Una soluzione che potrebbe garantire minutaggio importante al centrale dopo il grave infortunio.
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