Ecco Lukaku! Oggi Romelu sbarca a Roma: tifosi in delirio
Dopo 96 intense ore di trattativa con il Chelsea arriva la fumata bianca da Londra: il belga è giallorosso. L’ex Inter alle 17 sarà a Ciampino: una città intera in tilt
Adesso si può scrivere, sfidando l’imponderabile e la malefica legge del mercato, che emette i suoi verdetti solo attraverso i comunicati ufficiali. Ma non c’è solo la logica e la fredda matematica delle cifre, che hanno condotto le parti a dirsi di sì nella serata di ieri. Esistono anche il cuore di un’intera tifoseria, che non vede l’ora di abbracciare il suo nuovo numero 9, e l’impegno di una dirigenza che per quattro giorni ha lavorato senza sosta per rendere possibile quello che, solamente pochi giorni fa, sembrava una folle suggestione di mercato di fine estate. Romelu Lukaku è un nuovo calciatore della Roma.
Eccolo il botto di mercato dei Friedkin che fa tremare la Serie A, il nome che una città intera ha sussurrato per giorni all’orecchio dell’amico, guardandolo con aria impaurita, quasi col timore che parlandone si sarebbe disperso in una nuvola di fumo. E invece, dal grigio cielo di Londra, un raggio di sole ha illuminato il tragitto che porta dritto fino a Roma. Nel primo pomeriggio il belga salirà a bordo dell’aereo del suo nuovo presidente e inizierà l’avventura con la maglia della Roma. Mourinho finalmente può sorridere. Esagerando aveva detto: «Siamo in ritardo anche se dovesse arrivare Mbappé». Non sarà il talento francese, ma Lukaku è un colpo che stravolge l’orizzonte della stagione giallorossa: lo Special One ora lo attende con ansia, è pronta un’accoppiata da urlo con Paulo Dybala.
Le cifre
Come se non bastasse la presenza da giorni del Gm Tiago Pinto e della famiglia Friedkin al completo, l’arrivo a Londra della Ceo Lina Souloukou e di Anna Rabuano, Chief of Financial Planning del club giallorosso, nella giornata di ieri ha rappresentato il segnale chiaro che tutto fosse andato a suo posto, che il “deal” fosse ormai “done” e che il momento delle firme fosse finalmente arrivato.
E così, dopo l’ultimo tentativo del Chelsea di spostare l’affare sul binario del prestito con obbligo di riscatto e il tempo di sistemare alcune pendenze passate (le mensilità estive) e future (l’ingaggio nel caso in cui tornasse dalle parti di Stamford Bridge) con i Blues, l’affare si è concluso sulla base di un prestito secco oneroso: i giallorossi pagheranno circa 6 milioni di euro, con uno di bonus pronto a scattare a determinate condizioni e obiettivi raggiunti dal calciatore.
L’ultimo ostacolo da superare era rappresentato dall’ingaggio del calciatore che ha accettato di ridursi in maniera sensibile il proprio compenso, accordandosi sui 7 milioni per la restante parte di stagione. Dopo l’estate trascorsa in esilio ad allenarsi con i ragazzi dell’Academy del Chelsea nel Cobham Training Ground, ha prevalso la voglia di Lukaku di rimettersi in gioco, ritrovare Mourinho e tornare a sentirsi protagonista al centro di un progetto. E tra un anno, se il suo rendimento avrà convinto i Friedkin, il belga potrà essere riscattato versando nelle casse del Chelsea ben 43 milioni di euro. Non pochi, certo, ma nemmeno i 100 che i Blues investirono due anni fa lo erano.
È presto però per parlare di un potenziale riscatto, adesso parlerà il campo. Romelu avrà bisogno di tempo per recuperare la miglior condizione atletica, la sosta lo aiuterà a non perderne altro. Intanto andrà in panchina con il Milan, pronto per un battesimo d’amore in un Olimpico stracolmo. Quello che invece lo attende oggi alle 17 a Ciampino lo racconterà un giorno al piccolo figlio Romeo. Dopo due mesi di veleni e solitudine, Romelu tornerà a respirare entusiasmo e amore. Roma è pronta ad accogliere Big Rom.
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