Il giorno di Lukaku
Romelu è arrivato a Londra e oggi ci sarà un nuovo incontro tra le due dirigenze. Operazione sulla base del prestito oneroso a 5 milioni più bonus, si va verso la fumata bianca
La missione londinese è ormai agli sgoccioli e l’obiettivo è finalmente a portata di mano: Romelu Lukaku è davvero ad un passo dal vestire la maglia della Roma. Un filo diretto tra i club ha accelerato le tempistiche, la volontà comune di tutte le parti di arrivare alla fumata bianca ha reso tutto più facile. Prestito oneroso con l'intero ingaggio a carico dei giallorossi, mancano gli ultimi tasselli di un puzzle che ora sta finalmente prendendo forma. Cosa manca per vedere Big Rom varcare i cancelli di Trigoria? Proviamo ad andare con ordine, riavvolgendo il nastro delle ultime caldissime ore.
La trattativa
Solo pochi giorni fa sembrava una semplice suggestione, un sogno che mai si sarebbe avverato. Poi nel giro di poche ore tutto è cambiato e il sogno ora è divenuto realtà. L’apertura al prestito del Chelsea ha dato l’input definitivo ai Friedkin che, insieme al gm Tiago Pinto, non hanno perso tempo e hanno raggiunto immediatamente la capitale inglese. Una prima giornata di confronto tra volontà e numeri, poi tutti a Stamford Bridge per seguire la partita di Premier League dei Blues contro il Luton Town, con tanto di cena nel post gara. Un semplice break tra un incontro e l'altro, meeting che hanno avvicinato passo dopo passo le parti. Il club inglese era partito da una richiesta di 10 milioni di euro per il prestito oneroso, ma la Roma è rimasta ferma sulla propria posizione: l’offerta presentata dai giallorossi è stata di circa 5 milioni, più uno di eventuale bonus al raggiungimento di determinati obiettivi, proposta accettata dal Chelsea che, visti i tempi ristretti prima della chiusura del mercato e avendo poco margine di manovra a disposizione, ha dovuto abbassare le proprie pretese.
Ma va anche registrato come gli inglesi abbiano provato l’inserimento dell'obbligo di riscatto nella trattativa: un tentativo in extremis andato a vuoto, che ha inizialmente disorientato i dirigenti giallorossi, fermi sulla possibilità di prendere il giocatore solo con la formula del prestito oneroso.
Nella giornata di ieri le dirigenze dei due club non si sono incontrate, dato che la proprietà inglese era in Francia per seguire la partita di Ligue 1 dell’altra sua squadra, lo Strasburgo. Ma in mattinata è previsto un nuovo e decisivo incontro tra i Friedkin e Boehly per arrivare alla chiusura del cerchio e completare l’operazione.
Il giocatore
L’unico nodo che al momento rimane da sciogliere è quello relativo all’ingaggio di Lukaku. Il centravanti belga, dopo aver trascorso il weekend in Belgio, è tornato a Londra e rimane in attesa dell’ok definitivo per prendere il primo volo con direzione Fiumicino, dove migliaia di tifosi giallorossi sono in trepidante attesa e non vedono l’ora di accoglierlo. Il belga, che attualmente percepisce 11,5 milioni, è chiamato sensibilmente a ridursi l’ingaggio, come già fatto lo scorso anno nell’operazione che lo ha portato a vestire nuovamente la maglia dell’Inter. La Roma vorrebbe che scendesse attorno ai 7 milioni, il Chelsea non ha alcuna intenzione di partecipare al pagamento di una parte dello stipendio. Per questo la Roma è in costante contatto con Sebastien Ledure, l'avvocato che cura gli interessi del centravanti belga, per trovare la quadra economica e organizzare il viaggio verso l'Italia.
Il calciatore, nel mentre, non ha ricevuto il pagamento dai Blues delle mensilità di luglio e agosto (compenso da 325mila sterline a settimana) visto che la proprietà inglese non ha intenzione di corrispondere quanto pattuito visto che si è allenato con l’Under 21 per tutta l’estate e non in Prima Squadra. Tutte questioni che dovranno trovare una soluzione, ma oggi dovrebbe essere il giorno decisivo per la tanto attesa fumata bianca. Fiumicio e Ciampino sono stati allertati, una città intera trattiene il respiro. Ancora poche ore e la proprietà giallorossa, dopo Dybala, è pronta a regalare anche il talento di Lukaku a Mou e a tutto il popolo romanista che, impaziente, non vede l’ora di sommergere d’affetto Big Rom.
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