Calciomercato

La Roma accoglie Azmoun

Oggi visite mediche e firma sul contratto. Operazione chiusa sulla base di un prestito con diritto: il riscatto del centravanti è fissato a 13 milioni di euro

Azmoun con la maglia del Bayer Leverkusen

Azmoun con la maglia del Bayer Leverkusen (MANCINI)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo e Iacopo Mirabella
25 Agosto 2023 - 07:00

Dopo una lunghissima attesa e tanto lavoro in questa sessione estiva di calciomercato, finalmente la Roma e José Mourinho possono abbracciare il nuovo centravanti giallorosso. Dopo l’obiettivo Duvan Zapata definitivamente sfumato, Tiago Pinto e la società hanno messo a segno un vero e proprio colpo di reazione, scegliendo Sardar Azmoun come prossimo attaccante giallorosso. L’operazione con il Bayer Leverskusen è stata chiusa in poche ore sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 13 milioni di euro.

Il calciatore iraniano, classe 1995, si è messo in mostra nel calcio europeo grazie alla sua ottima annata allo Zenit e alla sua recente esperienza in Bundesliga con il club tedesco. L’attaccante è sbarcato a Ciampino, nella serata di ieri, alle 20:40, giusto il tempo di qualche autografo e selfie insieme ai tifosi presenti all’aeroporto, prima di dirigersi in albergo per riposare e prepararsi al meglio per la giornata di oggi. L’agenda prevede visite mediche e successivamente dritti a Trigoria per depositare la firma sul contratto e conoscere i suoi nuovi compagni di squadra. 

Ieri alcuni media tedeschi avevano parlato di una condizione fisica precaria, a causa dell’infortunio rimediato il mese scorso al polpaccio sinistro, e che il suo ritorno in campo fosse previsto a fine settembre. Invece Azmoun ha ripreso già ad allenarsi e punta a tornare al 100% per essere a disposizione di Mourinho per la gara dopo la sosta delle Nazionali contro l’Empoli, il 17 settembre all’Olimpico. 

Ma il mercato in entrata della Roma è ancora vivo e può regalare ulteriori colpi di scena ai propri tifosi. Analizzando dal punto di vista economico e finanziario, la tipologia dell’operazione che ha portato il centravanti iraniano nella Capitale, permette alla società e a Pinto di poter utilizzare parte del budget a disposizione per un altro colpo. Un altro centravanti e un difensore sono le idee più concrete e in questi giorni il gm portoghese sta valutando diversi profili per rinforzare ulteriormente i due reparti.

Per quello offensivo, il sogno rimane Romelu Lukaku, ma al momento i giallorossi non hanno la possibilità di effettuare un’operazione così costosa. Negli ultimi giorni di mercato, se il Chelsea dovesse aprire alla formula del prestito e fosse disposto a contribuire ad una parte dell’ingaggio, allora l’ipotesi potrebbe prendere quota. Ieri anche Pochettino, tecnico dei Blues, è intervenuto in conferenza stampa parlando proprio del centravanti belga: «Il desiderio del club è trovare una soluzione e non dipende da me. Io non cambierò la mia posizione fin quando il calciatore o la società non verranno a parlarmi».

Dubbio Coppa d’Asia
La Roma, sulla carta, rischia di perdere Azmoun tra la metà di gennaio e la metà di febbrario per la Coppa d’Asia, ma non è assolutamente scontato che lui partecipi alla competizione con l’Iran. Lo scenario sarà molto più chiaro e definito tra qualche mese, quando si dovrà programmare e organizzare la squadra e le partite che si giocheranno in quell’arco temporale. In quel periodo si disputerà anche la Coppa d’Africa e Mou dovrà già fare a meno di due elementi importanti, come Aouar e Ndicka, che giocheranno rispettivamente con Algeria e Costa d’Avorio. 

Slot extracomunitari
Per quanto riguarda invece la situazione legata agli slot degli extracomunitari, la Roma ha la situazione perfettamente sotto controllo. Il regolamento prevede che le limitazioni non riguardino assolutamente i calciatori tesserati al 30 giugno in Italia. Leandro Paredes non riempie così nessuno slot, questo perché lo scorso anno ha vestito la maglia della Juventus. Azmoun invece va ad occuparne uno, ma i giallorossi hanno ancora a disposizione una casella libera da poter riempire, molto probabilmente con Marcos Leonardo a gennaio. 

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