Il mercato itinerante di Pinto

Sul campo la Roma si allena e gioca, preparando la prossima stagione. Fuori dal terreno verde, Tiago Pinto prosegue il suo lavoro per mettere a disposizione di Mourinho la miglior squadra possibile. A tre settimane dall’inizio del campionato, sono due le caselle ancora da occupare e il dirigente portoghese spera di andare in porto al più presto: il centrocampista e la punta. I nomi degli obiettivi sono sempre gli stessi: Renato Sanches e Gianluca Scamacca. Due affari non semplici da risolvere, ma ormai entrambi ben avviati.

Per quanto riguarda il centrocampista - che garantirebbe quantità e qualità alla mediana -, dal ritiro ad Albufeira Pinto ha mantenuto i contatti con l’entourage che cura gli interessi, registrando la disponibilità del classe 1995 a sposare la causa romanista e lavorare con lo Special One. Una scelta maturata in questi giorni, in cui Sanches è impegnato con il Paris Saint-Germain nella tournée in Giappone. Lì ha capito di essere ai margini del progetto di Luis Enrique - nuovo tecnico dei parigini - e si è convinto a partire. L’incontro tra le parti, PSG compreso, dovrebbe avvenire entro la fine della prossima settimana, quando la dirigenza del club francese e quella della Roma faranno ritorno dai rispettivi ritiri. La formula dovrebbe essere quella del prestito oneroso - poco più di un milione di euro - con diritto di riscatto fissato intorno ai 15 milioni, con il PSG disposto a pagare parte dell’ingaggio - come già fatto la scorsa stagione con Wijnaldum.

Quello tra Scamacca e la Roma è un matrimonio che s’ha da fare. Il centravanti ha dato ormai da tempo la sua completa disponibilità per il ritorno a Trigoria, allontanando ogni altro club che nel corso dell’estate ha chiesto informazioni al West Ham. Una volontà, quella del classe 1999, che ha convinto Pinto a puntare forte su di lui, attendendo il momento giusto per chiudere la trattativa con il club londinese. Dopo un iniziale scetticismo, gli Hammers sembrano finalmente aver aperto alla cessione in prestito oneroso con obbligo - condizionato - di riscatto. Qui le cifre non sono ancora così chiare, ma la valutazione complessiva dovrebbe superare di poco i 25 milioni di euro. Pinto in missione - di nuovo - a Londra nelle prossime ore, per chiudere l’affare e dare a Mou la sua nuova punta.

Eppur non si muove
Nel frattempo scade oggi la clausola rescissoria, da 12 milioni e valida per l’estero, presente nel contratto di Paulo Dybala. La Joya rimane a Roma, dove si trova benissimo, mentre il club studia un piano per blindarlo. Una volta passato il periodo più caldo di trattative, Pinto riceverà a Trigoria Jorge Antun, amico di famiglia e procuratore dell’argentino. Nell’accordo firmato un anno fa è già presente la cifra necessaria a rimuovere definitivamente la clausola: 5,9 milioni di euro. Questo dovrebbe essere la base del nuovo stipendio annuale del 21, che potrebbe poi firmare un prolungamento fino al 2026, con l’inserimento di qualche bonus.
Intanto è stato proposto Baldanzi, che ieri ha assistito all’amichevole vinta dal suo Empoli contro il Lille dalla tribuna per un fastidio muscolare. Il talento classe 2003 piace alla Roma, come a tanti altri club, ma la valutazione da 20 milioni fatta dai toscani non collima con le disponibilità attuali dei giallorossi. A Trigoria il suo profilo è seguito già da tempo, ma serve una cessione importante in avanti per rendere il colpo fattibile.