Morata, la Roma riflette
Il gioco al rialzo dell’Atletico e le modalità: tra i 12 e i 21 milioni dichiarati si chiude sui 15 più bonus. Alvaro aspetta Mou, ma c’è l’Inter in agguato che ha cash
Al varo Morata. Sì, con uno spazio in mezzo, nel senso che sono ore di riflessione e di attesa per tutti. Roma e Inter si sono informate nelle ultime ore con gli agenti sulle condizioni necessarie per portare in casa l’attaccante spagnolo. I costi sono alti per tutti, ma per la Roma un po’ di più. Perché l’Inter sta tentando l’accordo coi Colchoneros, che non sembrano tanto intenzionati a cedere sulle cifre: i 12 milioni con i quali i procuratori del calciatore intendevano liberarsi dall’Atleti per il gentleman agreement esistente (e a rinnovo di contratto depositato) sembrano ormai un lontano ricordo. Così come i 21 che da Madrid continuano a “pubblicizzare” come prezzo di vendita. Le ultimissime ore hanno fatto registrare la novità che è fattibile l’acquisto del calciatore per una cifra intorno ai 15 milioni più bonus (cresciuta “magicamente” in pochi giorni e da quando l’Inter si è inserita), indipendente da clausole o carte private. Una trattativa vera e propria, dunque, che per la Roma, in assenza di cash da qualche cessione, sarebbe vitale imbastire sulla base del prestito con obbligo di riscatto (questo la sfavorirebbe nei confronti di Marotta e compagni, che incasseranno parecchio dalla cessione di Onana e potrebbero chiudere con facilità), magari facilmente raggiungibile con presenze e reti, che si possa materializzare nei tempi in cui a Trigoria arriverà la percentuale della rivendita di Frattesi dall’Inter (1° luglio 2024).
Anche per questo Pinto e la proprietà si stanno confrontando su come accontentare Mourinho, consapevoli della “promessa” del calciatore - a cui pure l’Inter, che gli darebbe la possibilità di giocare la Champions, piace ovviamente - ma che ha dato ai giallorossi qualche ora in più per tentare di chiudere (la Roma lavora su un contratto da 4,5 più bonus). Morata ha dato il suo gradimento a tornare in Italia e soprattutto a Mourinho e Dybala, suo grande amico. Ma non aspetterà più di tanto che la Roma pareggi la cifra di 15 e rotti. L’Inter è alla finestra e non è una concorrenza semplice (indietro la Juve per una minestra che sembrerebbe, lato giocatore, abbastanza riscaldata, e il Milan che per primo aveva mosso passi verso Morata).
Scamacca segna e aspetta
Apparentemente messo in stand-by dal mercato, Gianluca Scamacca continua la preparazione con il West Ham. L’attaccante ex vivaio Roma è andato ancora a segno con la maglia del Hammers: aveva già trovato il gol nel corso dell’amichevole giocata contro il Perth Glory in Australia e si è ripetuto con il Tottenham ieri, insaccando in seguito al lancio in profondità di Pablo Fornals. La gara tra le due squadre inglesi è poi terminata 3-2: Scamacca ha messo a referto la rete decisiva.
La situazione che riguarda il futuro del centravanti romano è sempre ingarbugliata perché il club londinese non vuole lasciarlo partire in prestito. Anche se nelle ultime ore va registrata un’apertura. È quello che spera la Roma per poter affondare visto che con il ragazzo c’è già l’accordo e l’operazione non sembra dipendere affatto dall’esito della trattativa per Morata.
Dominguez tra Marcel e Renato
Tra i tasselli che servono a completare il mosaico che vuole Mourinho c’è sempre un centrocampista: Marcel Sabitzer e Renato Sanches sono in cima alla lista di Pinto. Sono due profili che convincono Mourinho, anche se per il primo permane l’impasse con il Bayern Monaco, al quale l’austriaco ha dato ancora la priorità (ieri ha realizzato una cinquina nel test vinto per 27-0 dai bavaresi contro il Rottach-Egern!), mentre per il secondo le perplessità sono solo di natura fisica. I rapporti col Paris Saint Germain sono ottimi e l’idea di poter replicare un acquisto alla Wijnaldum non è da scartare. Da monitorare anche la pista Dominguez. Non ci sono offerte ufficiali ma solo pourparler: il Bologna lo valuta almeno 15 milioni, i rapporti con la Roma sono buoni e non sarebbero da escludere formule convenienti.
In uscita
Poco si muove sul fronte uscite e anche questo non facilita il compito di Pinto per rafforzare l’organico con acquisti di livello. Due i nomi che potrebbero accendere la fantasia di potenziali acquirenti: Spinazzola e Ibañez. Per l’azzurro sono ore di riflessione, dopo gli abbocchi dall’Arabia. Per il brasiliano non mancano gli estimatori in Premier, ma non ai livelli di prezzo fissati dalla Roma (30-35 milioni). Qualcosa potrebbe cambiare dopo l’infortunio di Wesley Fofana del Chelsea che nel corso del ritiro estivo il difensore ha riportato una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio che lo costringerà ad un lungo stop (secondo i media inglesi rischia di saltare quasi tutta la stagione). Se il Chelsea si facesse vivo a Trigoria risponderebbero al telefono. Resta vicina la cessione di Bryan Reynolds al Westerloo per una cifra vicina ai 3 milioni.
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