Una o due punte per Mourinho

Il calciomercato è pronto a regalare a José Mourinho i giusti rinforzi per la prossima stagione. Tanti i sogni, ancora di più le suggestioni, ma poi nel mezzo bisogna giocare al tavolo delle trattative e i lati economici. Gli obiettivi sono molti, i reparti da migliorare anche, però l’obiettivo centrale di questa sessione estiva di mercato rimane il centravanti. Lo scorso hanno il reparto offensivo giallorosso è quello che ha ricevuto un’insufficienza abbastanza grave. Abraham e Belotti hanno deluso le aspettative, 13 gol in due sono troppo pochi per una squadra come la Roma che tende ad ambire in ogni stagione ai vertici alti della classifica e al traguardo finale del percorso europeo. Oltre a questi dati si aggiunge il grave infortunio riportato dall’attaccante inglese, che lo terrà fermo ai box almeno fino a febbraio, quindi al momento non si può considerare arruolabile. Il solo Belotti, fresco di rinnovo fino al 2025, vuole riscattarsi e avrà a disposizione un’altra possibilità per tornare ai livelli a cui siamo abituati a vederlo in Serie A, il Gallo è pronto a cantare. 

Centravanti cercasi
Oggi lo Special One inizierà la preparazione estiva con la squadra, ma rimane in attesa del suo bomber... o anche due. Forse perché solo uno non potrebbe bastare, perché Scamacca è in cima alla lista degli obiettivi di Tiago Pinto, ma Mourinho vuole qualcosa di più, vuole una rosa completa in ogni tassello del puzzle. 

Per questo torna in cattedra il nome di Alvaro Morata, giocatore che piace in particolar modo a Trigoria. Al momento è uno dei primi profili attenzionati, ma rimane una semplice suggestione, questo perché nel mercato della Roma - ma non solo - la questione economica prevale e bisogna fare attenzione anche alle minime spese. Al momento l’assalto al centravanti dell’Atletico Madrid non è possibile: l’ingaggio è troppo alto. Il grande rapporto che Paulo Dybala ha con Morata e l’appeal di Mourinho sicuramente sono due punti di forza a favore dei giallorossi, ma poi bisognerà presentare un’offerta ufficiale, sia al club spagnolo che al calciatore. Anche il Milan - che sta monitorando altri giocatori come Taremi del Porto - rimane in corsa per la punta di Simeone. Per la Roma lo scenario potrebbe evolversi se il General manager portoghese dovesse mettere a segno alcune operazioni in uscita come quella di Ibañez, che porterebbe nelle casse del club una cifra attorno ai 30 milioni di euro. 

Per Scamacca invece bisogna attendere ancora del tempo, la trattativa deve trovare la quadra giusta, ma soprattutto il West Ham deve andare incontro alle richieste dei giallorossi. La voglia del giocatore di tornare nella Capitale aumenta giorno dopo giorno - continua a rifiutare le offerte delle altre squadre - e questo potrebbe essere il fattore determinante per l’esito positivo della chiusura dell’operazione, anche l’entourage del giocatore continua a spingere. Alcune considerazioni sono in corso, come ad esempio quella relativa all’infortunio che pochi mesi fa ha riportato al menisco esterno. 

Il terzo nome che suggestionava e non poco tutto l’ambiente giallorosso era quello di Mauro Icardi, ma purtroppo è stato depennato dalla lista. Paris Saint-Germain e Galatasaray hanno raggiunto l’accordo per il trasferimento a titolo definitivo del centravanti argentino in Turchia. L’operazione è stata chiusa sulla base di 10 milioni di euro per il cartellino ed è pronto un contratto da 10 milioni netti a stagione fino al 2026, una cifra che nessun club di Serie A avrebbe potuto garantire. 

Mourinho attende i suoi due attaccanti “Special” e nel mentre inizia a disegnare la squadra della prossima stagione