Frattesi sfuma: Pinto valuta altri profili a centrocampo

Nel calciomercato sono tanti gli obiettivi presenti sul taccuino di una società e di un General manager, ma a volte la concorrenza può beffarti e la tua offerta può non bastare. A volte anche un solo milione può cambiare le carte in tavola e sconvolgerti i piani. Questo spesso implica a cambiare rotta, a portarti verso nuovi orizzonti e nuovi profili da scoprire e ad attuare una nuova strategia. La strada della Roma è cambiata: Davide Frattesi è ad un passo dal vestire la maglia dell’Inter, il centrocampista che lo scorso anno è stato vicinissimo al suo ritorno nella Capitale ora ha un biglietto solo andata per Milano. 

In queste settimane il nome del giocatore del Sassuolo è stato il più nominato dai dirigenti delle big di Serie A: Milan, Roma, Juventus e Inter hanno partecipato ad una vera e propria asta, con il club emiliano che attendeva l’offerta migliore. Da qualche giorno l’ago della bilancia ha iniziato a pendere verso i nerazzurri, che grazie alla cessione di Marcelo Brozovic all’Al-Nassr per 18 milioni di euro, erano riusciti ad incassare una buona cifra da girare prontamente nelle casse del Sassuolo proprio per Frattesi. Nella giornata di ieri la svolta decisiva: Beppe Marotta ha incontrato l’amministratore delegato dei neroverdi Giovanni Carnevali siglando un accordo verbale per il trasferimento del giocatore a Milano, destinazione più che gradita. Al momento mancano solo da limare gli ultimi dettagli, il centrocampista si trasferirà in prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro più il cartellino di Mulattieri - valutato 8 milioni dall’Inter -. Dopo aver trovato l’accordo con il club, la sede nerazzurra si è popolata: prima l’incontro con l’agente del giovane classe 2000 per definire i dettagli e poi l’appuntamento con Beppe Riso, procuratore di Frattesi, per il contratto del giocatore. 

Anche il Milan ha incontrato la dirigenza del Sassuolo per provare l’inserimento, ma visto il grande vantaggio dell’Inter e il poco margine di manovra hanno abbandonato l’idea.

La Roma aveva dichiarato di non voler partecipare a nessuna asta e così è stato, l’offerta era stata presentata, ma non è bastata a convincere il Sassuolo. Ora gli obiettivi cambiano e in attesa del 30% sulla futura rivendita - sono circa 10 i milioni che entreranno nelle casse della Roma -, si valutano le alternative a centrocampo. 

Le alternative
Tiago Pinto è pronto a cambiare rotta e a puntare nuovi orizzonti. Con la suggestione McTominay durata meno di 24 ore, prontamente smentita dalla società, è ancora viva la pista che porta a Marcel Sabitzer. Il centrocampista non rientra nei piani del Bayer Monaco e piace molto a José Mourinho. Dopo la piccola parentesi di alcuni mesi al Manchester United, il giocatore è alla ricerca di una squadra che gli dia un ruolo importante in rosa e nel progetto e quello giallorosso sembra perfetto. Un giocatore in grado di ricoprire molti ruoli: dal mediano fino all’ala destra passando per la trequarti, una duttilità che può solo far bene. La trattativa ancora deve entrare nel vivo, la valutazione del giocatore è attorno ai 20 milioni di euro. Tra i vari giocatori attenzionati è presente anche quello di Kamada. La possibilità di prenderlo a parametro zero rende l’occasione molto ghiotta, tra l’altro il giapponese è anche molto amico di Ndicka, ex compagno di squadra in Germania. Mourinho aveva parlato di lui lo scorso novembre durante la Tournée in Giappone: «Non ho mai allenato un calciatore giapponese. L’Eintracht vuole prestarcelo? Ben venga». Chissà se arriverà una chiamata “Special”.